26/04/2003: Contro la repressione, unità del movimento di classe

Venerdì 18 aprile, un nostro compagno dell'Assemblea Nazionale Anticapitalista di Milano, già recentemente denunciato per «manifestazione non autorizzata» - 4 dicembre 2002 - contro la carcerazione dei compagni della Villa per i fatti di Genova - ha trovato e rimosso dalla sua macchina un dispositivo satellitare di tipo GPS per la localizzazione della posizione.
L'attività investigativa delle forze dell'«ordine», attraverso pedinamenti ed intercettazioni, congiuntamente a quella repressiva, che si è apertamente manifesta in alcune città del paese, sono finalizzati ad intimorire organismi di lotta e compagni che non rimangono con le mani conserte di fronte alla guerra imperialista e all'attacco delle condizioni di vita e di lavoro del proletariato.
Le recenti cariche poliziesche all'ospedale di San Paolo a Milano contro i compagni accorsi dopo l?uccisione di Dax da parte di un gruppo di fascisti, quelle al corteo di Torino, le perquisizioni fatte nelle case di alcuni compagni a Milano e Padova, sono un segnale chiaro rivolte a tutto il movimento anticapitalista.
Con i venti di guerra che non cessano di soffiare ed un conflitto di classe che s'inasprisce anche in casa nostra, l'opera di controrivoluzione preventiva dello Stato vuole minare la possibilità di qualsiasi percorso politico che metta in discussione il suo potere e che punti all'unificazione e all'organizzazione sempre più estesa di lavoratori e proletari.
Denunciamo questo ennesimo episodio di attenzioni sbirresche, facendo appello alla vigilanza militante e all'unità e alla solidarietà del movimento di classe contro la borghesia, i suoi sgherri e la funzionale manovalanza fascista.

CONTRO LA LORO GUERRA,
CONTRO LA LORO PACE...
PER L'UNITA' DEL MOVIMENTO PROLETARIO,
CONTRO IL CAPITALISMO!

Assemblea Nazionale Anticapitalista
Milano 23 aprile 2003
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