22/04/2003: Quattro piqueteros di Mosconi arrestati.


La Union Trabajadores Desocupados mantiene intatti i blocchi stradali a General Mosconi per i compagni arrestati.

4 piqueteros di Salta sono stati arrestati per ordine della Giustizia Federale, due dei quali alle porte del Congresso Nazionale, nella città di Buenos Aires, dopo aver partecipato ad una riunione con alcuni deputati. Josè "Pepino" Fernandez e Mario Rearte, che avevano viaggiato verso la Capital Federal per incontrarsi con alcuni funzionari di governo e della Repsol (azienda che sfrutta le risorse petrolifere). La settimana passata i disoccupati aevano bloccato le strade per reclamare il pagamento
delle azioni del Programma di Proprietà Partecipata ai licenziati dell'azienda Repsol, motivo per cui venne aperta una causa giuridica.
Nella notte a Mosconi ci sono state proteste nella piazza centrale e nella ruta 34, per esigere la liberazione dei compagni arrestati. Gli altri due arrestati sono Oscar “Piquete” Ruiz y Juan Nievas, uno della Unión de Trabajadores Desocupados (UTD) e l'altro della CCC (Corriente Clasista y Combativa).
I piqueteros dell'UTD sono stati accusati, secondo quello che ci ha detto l'avvocato Mara Puntano, per una vecchia causa del 2001. In quel caso il giudice firmò la scarcerazione sottoponendoli ad una firma di un documento che certificava il loro impegno a non bloccare più strade e organizzare piquetes. La settimana scorsa con i picchetti, questo accordo sarebbe caduto e quindi la revoca della libertà.
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