19/04/2003: Che se ne vada la polizia dalla Brukman
Un ampio fronte unico di lavoratori, assemblee cittadine e organizzazioni popolari, ripudia la presenza dei 300 agenti di polizia, che, per ordine del giudice Rimondi, hanno sgomberato gli operai della Brukman alla mezzanotte di giovedì 17 Aprile.
Appena 12 ore dopo, assemblee popolari, studenti universitari e secondari, delegazioni dei movimenti piqueteros, personalità politiche e dei diritti umani, circondavano l'edificio, fino a superare le 3000 persone presenti, reclamando il ritiro della polizia.
Il conflitto è stato l'asse esclusivo in tutti i media.
Brukman è una causa popolare.
Nella giornata di ieri, un ampio cerchio politico e sociale di rappresentanti di tutte le organizzazioni per i diritti umani, dirigenti sindacali, insieme ai lavoratori Brukman e ai loro avvocati, hanno richiesto, tramite verbale, che il giudice ordinasse il ritiro di tutta la polizia e che la fabbrica fosse restituita ai lavoratori.
Ma il giudice ha rifiutato la richiesta.
Il verbale, che era firmato anche da alcuni funzionari del governo della città di Bs As, lascia in isolamento il giudice Rimondi, il quale sta mantenendo una posizione dittatoriale, militarizzando la zona della fabbrica contro la volontà dei lavoratori, la popolazione e tutto l'arco politico della Capitale
Tutti di fronte alla Brukman
La fabbrica di ceramiche Zanón di Neuquén, l' ex Supermercato Tigre di Rosario e la Brukman hanno capeggiato l'Incontro Nazionale delle Fabbriche occupate e la Commissione di difesa, guidata da Hebe de Bonafini e dalle Madres de Plaza de Mayo.
Le imprese occupate sotto controllo operaio sono l'esempio di una reale soluzione alla disoccupazione e alla chiusura delle fabbriche da parte dei datori di lavoro e del governo.
La scorsa settimana, in Neuquén, il tentativo di sgombero della Zanon è stato superato grazie ad uno sciopero provinciale attivo, proclamato dalla CTA, con il quale i docenti di Aten hanno paralizzato l'attività e quasi 4000 persone hanno circondato l'edificio della Zanon, insieme agli operai, che proclamavano la loro intenzione di resistere.
Questo è il cammino da seguire per recuperare la Brukma: un fronte unico operaio, con l'appoggio popolare e l'azione diretta dei lavoratori e dei cittadini.
E' necessario richiedere un altro sciopero alla CTA, e che i movimenti piqueteros inizino un piano di lotta, di blocchi stradali e degli accessi alla Capitale, insieme agli studenti e alle assemblee, e che tutti si concentrino di fronte alla Brukman, fino a recuperarla.
Il PTS, che appoggia il movimento delle fabbriche occupate fin dalla sua nascita, è a disposizione, per trionfare in questa lotta.
Partido de Trabajadores por el Socialismo - PTS
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