01/03/2017: Contro l'isolamento (volantino distribuito nel tribunale di Milano)


Contro l'isolamento

Nel febbraio dell'anno scorso nel carcere di Opera, che rinchiude oltre mille persone (1.000, fra le quali, un centinaio, sottoposte al regime 41bis), ha preso vita una protesta contro la quotidianità devastante imposta dai carcerieri - dal direttore fino all'ultima guardia.
L'iniziativa è stata intrapresa dai prigionieri del 1° Padiglione che hanno scritto e diffuso, all'interno del carcere e fuori, l'urlo “Dalla Cayenna di Opera” dove sono esposte cinque richieste (riportato qui sul retro) e il carattere della protesta. A sostegno di quelle richieste, dentro, sono state raccolte immediatamente 128 firme.
Per tentare di fermare la consistenza della mobilitazione la direzione, nel volgere di alcune settimane, ha chiuso in isolamento (14bis, tenendoceli per 3 mesi, “prorogabili”) il pugno di ribelli che secondo sue stime ne erano 'a capo'. Invece anche a causa di quei colpi la lotta sia dentro che fuori – anche con una manifestazione attorno al carcere in aprile 2016, si è estesa e rafforzata. In quella giornata si è riusciti così ad unire la lotta contro l'isolamento 'punitivo' 14bis alla 'Campagna Pagine contro la tortura' diretta, in particolare, a spazzare via il divieto per le persone sotto regime 41bis di ricevere libri.
La direzione del carcere di Opera per rompere la comunicazione interna e con l'esterno ha aggredito la corrispondenza, adoperando censura e anche blocco sulle lettere in entrata e uscita, cestinamenti di opuscoli di movimento, aggravamento delle condizioni di colloquio con i famigliari, spostamenti interni mirati, isolamenti ... . In questa articolata aggressione sul finire di novembre è stato concluso di chiudere in isolamento 14bis, senz'altro per 6 mesi 'prorogabili', il compagno Maurizio. Il pretesto è sorto, dal contrasto fra il compagno e le guardie, per il trattamento riservato a prigionieri 'disabili' chiusi nella stessa sezione.

Maurizio ha esposto 'reclamo' al giudice di sorveglianza contro l'isolamento. Oggi, dopo oltre tre mesi, qui viene esaminato quel reclamo. Siamo vicini a Maurizio anche per respingere con lui le vigliacche architetture dei carcerieri, per mettere fine all'isolamento di ogni tipo e grado, per dare forza e realizzazione alle richieste dei prigionieri di Opera.

Milano 1° marzo 2017 - Palazzo di giustizia
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