17/12/2009: La repressione continua: sgomberato il CSA ad Udine


Con un atto di inaudita gravità ieri 10.12.2009 i Carabinieri hanno apposto i sigilli al Centro Sociale Autogestito di Udine, approfittando della riunione del Movimento Studentesco per intimidire pesantemente alcuni studenti che si trovavano nei locali (e che ora vengono riconvocati in caserma per accertamenti). Ricordiamo che solo alcuni giorni fa due studenti del Liceo Marinelli si erano visti recapitare un decreto penale di condanna per la pacifica occupazione della scuola.
In realtà il “sequestro preventivo” dell'edificio non si giustifica in nessun modo sul piano giuridico, dato che il processo per l'occupazione del centro sociale è ancora in corso e le Ferrovie non hanno mai richiesto alcun sequestro.
È invece fin troppo chiara la volontà politica di chiudere la bocca ad uno spazio che da anni lotta per una nuova cultura autogestita ed è sempre stato in prima fila nella difesa dei diritti delle donne, dei migranti, del territorio e dell'ambiente (non ultima la battaglia NO TAV), che si è sempre battuto contro il militarismo ed ogni forma di oppressione.
La logica ora appare profondamente mutata: siamo in un clima generale di repressione in tutta Italia: sgomberi, violenze su studenti e lavoratori sono oramai all'ordine del giorno.
Per questo è necessario mobilitarsi più che mai in difesa della libertà di espressione e di organizzazione.

SABATO 19 MANIFESTAZIONE A UDINE PER IL CSA

da lombardia.indymedia.org/node/24529

http://www.autprol.org/