03/09/2009: Lettera dal carcere di Iglesias (Cagliari)


Cari/e compagni/e!
Vi ringrazio per la continua e costante solidarietà che ci date e vi informo che ho ricevuto l’opuscolo nr. 37, e voglio aggiungere qualcosa che riguarda questo istituto di Iglesias.
Come argomento prendo la “corrispondenza epistolare”. Molte lettere vengono smarrite e tante altre ci raggiungono con un notevolissimo ritardo, anche mensile; abbiamo inoltrato diverse istanze esponendo tale problematica alla direzione e al comandante. Per tutta risposta ci è stato detto che la “colpa” non è loro, ma bensì delle poste! Una volta il postino è in ferie, l’altra volta la posta è chiusa, ma, come abbiamo già capito il vero problema è questo carcere. Continuano con le loro “meschinità”, non hanno i coglioni di affrontarti a quattr’occhi e fanno queste bastardate. D'altronde, cosa possiamo aspettarci da questi servi dello stato infami? …
Il secondo problema è quello del sopravitto: i prezzi sono molto esagerati. Li abbiamo confrontati con i prezzi dell’esterno, si dice che siano il doppio. Dato che ci troviamo in un posto isolato, dove nessuno ci sente e vede, non si ha la possibilità di farsi sentire per come i nostri cuori desiderano. E’ inutile esporre tale problema alla direzione, perché sono proprio loro a mangiarci sopra!
Quello che vi chiedo è di poter organizzare un presidio fuori da questo carcere. Voi da fuori e noi da dentro, sono più che sicuro che qualcosa si “sistemerà”, perché come sappiamo la verità a questi fa molto male.
Miei carissimi compagne/i!
Per oggi concludo qui questo mio scritto inviandovi un abbraccio e sempre un costante attacco a stato, capitale, capitalisti!
Fuoco alle galere e ai loro servi in divisa!

Iglesias, 25 agosto 2009

Chi vuole scrivermi:
Francesco Domingo, Località Sastoia
Casa Circondariale (Zona industriale)
09016 Iglesias (Cagliari)

http://www.autprol.org/