05/08/2009: Repressione della polizia dopo un’azione contro la guerra imperialista


Da quando nella notte del 29 giugno scorso sono stati incendiati 4 camion della Bundeswehr (esercito della RFT), un gruppo di inchiesta della polizia di Ulm sta facendo di tutto per mettere sotto inchiesta le strutture locali dei gruppi e dell’ambito della sinistra.
In questo modo la repressione, già accresciuta dopo la manifestazione del 1° Maggio, conosce una nuova spinta. Compagne e compagni vengono sempre più spesso fermati, portati negli uffici di polizia, costretti a fornire alibi, a spiegare dove erano quella notte ecc. Le e i più giovani vengono intimiditi. Questa intimidazione e inchiesta locale è diretta da funzionari dello Staatsschutz, servizi segreti, polizia e procura federale.
Alle compagne e ai compagni presi di mira, più di 12, va la nostra solidarietà. Abbiamo a cuore il diritto del rifiuto a rispondere. Ogni vostra testimonianza è di troppo ed aiuta gli organi della repressione a opprimere altri-e.
Ogni misura repressiva contro uno-una di noi è contro tutti noi!
Affrontare uniti la Bundeswehr e gli organi della repressione!

AG Antirepression Ulm, 17 luglio 2009
da de.indynedia.org/2009/07/256334.shtml

http://www.autprol.org/