18/07/2009: RFT (Renania-Palatinato): Rivolta nel carcere d’espulsione di Ingelheim
In questo momento (13 luglio 2009) è stato occupato un blocco delle celle nel carcere d’espulsione di Ingelheim. Fatto scatenante è stata l’espulsione predisposta per le 12, contro la quale, spontaneamente, i prigionieri hanno solidarizzato. L’espulsione riguardava un giovane 25enne del Marocco. Lui ha rifiutato di uscire dal braccio, gli altri 21 prigionieri si sono uniti alla protesta. Avrebbero innalzato barricate.
Per dare vigore alla protesta hanno occupato un braccio del carcere. Secondo informazioni dall’interno, la protesta fino ad ora si è svolta pacificamente, non ci sarebbero feriti e la polizia starebbe trattando con i rivoltosi.
Secondo compagni del luogo la presenza della polizia è massiccia “20 o 30 delle unità speciali sono entrati”, e con loro anche i pompieri. Almeno tre prigionieri sono stati feriti dall’intervento della polizia per mettere fine alla rivolta.
Alle 19 circa 50 persone nella vicina Treviri (città natale di Marx), dove è aperto un altro carcere simile, (hanno dato vita ad una manifestazione di solidarietà con i prigionieri. Le parole d’ordine lanciate sono state: “Nessun profugo dietro le sbarre – cancellare le carceri d’espulsione” “Contro le carceri d’espulsione - Contro l’inumano regime dell’asilo - Per la libertà di movimento globale”.
La chiusura di questi “campi di espatrio” viene avanzata da anni; lì i profughi sono colpiti, gli viene tolta la speranza, vengono disorientati e infine espulsi.
Vale comunque: combattiamo le cause della fuga (emigrazione) non i profughi.
Guildo 13 luglio 2007
ingelheim.jd-jl-rip.de/
da de.indymedia.org/2009/07/256065.shtml
http://www.autprol.org/