09/07/2009: DA MILANO, DA VENEZIA A NAPOLI OCCUPATE LE UNIVERSITA'


Per protestare contro l'ondata repressiva della magistratura per fiaccare la protesta contro i padroni del mondo riuniti all'Aquila.
A Spoleto i fascisti arrestavano Luigino ogni volta che un gerarca veniva a visitare la città. La moglie Paola raccontava che era accaduto 56 volte. Non bisognava disturbare le autorità e Luigino con quel vizio di mettere le bandiere rosse sul pennone di qualche piazza era visto come un pericolo.
Quello che stanno facendo in questi giorni i magistrati, in conseguenza di un avvenimento politico mondiale come il G8, nel metodo è la stessa cosa, in sostanza è più grave perchè, dicono che lo fanno per la democrazia. Insomma una democrazia antica quanto la galera.
Pericolo di reiterazione dei reati, anche in vista dell'imminente apertura del G8 all'Aquila. Così il giudice delle indagini preliminari ha motivato l'arresto dei giovani coinvolti in incidenti avvenuti all'Università di Torino a Maggio.
Ancora una volta in pochi giorni, un episodio accaduto molto tempo indietro, in questo caso due mesi fa, per gli arresti in Umbria 16 mesi prima, viene utilizzato per "bonificare" il territorio in attesa del G8.
Il Messaggero domenica scriveva a proposito dei due ragazzi arrestati in Umbria: "Nel provvedimento restrittivo non è mai citato il prossimo G8, ma non si esclude che nella decisione di disporre l'arresto abbia pesato questo frangente". E se lo dicono loro! Gli inquisiti dell'operazione Shadow intanto sono diventati 48, molti giovanissimi, e con loro un sindacalista della CGIL.
Estendiamo la nostra solidarietà a tutti gli arrestati e inquisti, dai poco più che bambini al sindacalista della CGIL.
In tutte le università italiane ieri si è risposto agli arresti con immediate occupazioni delle facoltà. A Milano, Roma, Napoli, Venezia. Manifestazioni a Torino, Raggio Calabria, Padova e in tante altre città.
Estensiamo la protesta. Per chi vuole manifestare contro il G8 da Terni pullman alle ore 9,30.

Comitato23ottobre

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