16/06/2009: Gramigna: occupazione a padova
Sabato 6 giugno a Padova i compagni e le compagne del Collettivo Politico Gramigna hanno occupato per una sera lo stabile che dal 2000 al 2007 fu la sede del Cpo Gramigna, sgomberato il 25 luglio di 2 anni fà e che attualmente si trova nel più totale stato di abbandono. E' stato organizzato un festival punk-hardcore con 6 gruppi che ha visto la partecipazione di circa 200 persone. In allegato troverete il volantino distribuito durante la serata.
Ringraziamo tutti i gruppi ch hanno suonato e per la loro disponibilità, come tutti i compagni e gli amici che hanno contribuito a realizzare l'occupazione. La serata è stata dedicata a Max, Ale, Michi, Alfredo, Amarilli, Chicco, Andrea, Davide e a tutti gli altri compagni arrestati il 12 febbraio 2007 tuttora sotto processo a Milano.
Occupare è giusto e necessario!
L'erba cattiva non muore mai!
Libertà per tutti i compagni!
Collettivo politico gramigna
***
IL VERO REATO E’ LASCIARE GLI SPAZI AL DEGRADO!
Oggi, sabato 6 giugno 2009 abbiamo rioccupato per un giorno l’ex scuola Vecellio, stabile occupato per 7 anni dal Centro Popolare Occupato Gramigna e sgomberato il 25 luglio 2007.
Abbiamo scelto di praticare quest’azione nel primo giorno delle elezioni perché, tra le promesse della giunta uscente Zanonato, c’era anche quella di riqualificare l’ex scuola di via Retrone per offrirla ad una scuola privata steineriana: perciò neanche pubblica com’era prima, ma privata e quindi solo per quelle poche famiglie che di questi tempi possono permettersi di spendere centinaia di euro al mese. Non abbiamo dimenticato le dichiarazioni del sindaco nel giorno dello sgombero: “non è possibile che un gruppo di persone si impadronisca di uno spazio per farsi i propri comodi, l’ex scuola Vecellio deve tornare alla collettività”.
I fatti oggettivi mostrano che dopo 2 anni dallo sgombero, l’ex Gramigna è un luogo in cui regna il degrado e l’abbandono, un luogo che cade a pezzi con un parco enorme diventato una boscaglia. Distinguiamo le parole dai fatti, durante i 7 anni di occupazione si era sviluppata una vera socialità basata sull’autorganizzazione e l’autogestione dal basso. 7 anni in cui centinaia di persone hanno potuto realizzare la propria creatività musicale, artistica e culturale. Uno spazio realmente reso collettivo, dove si poteva discutere di politica e delle problematiche di questa società ormai corrosa dalla crisi capitalista, libero da ogni circuito o legame istituzionale.
Un luogo che è vissuto grazie ai concerti che permettevano l’autofinanziamento, ai gruppi che suonavano nella sala prove, al cineforum, al teatro, al campo da calcio, agli orti coltivati dagli abitanti del quartiere. Uno spazio dove lavoratori e studenti organizzavano assemblee, dove si costruivano iniziative politiche contro la guerra, contro la crisi e lo sfruttamento padronale, oltre che alle feste di laurea e i compleanni. Tante attività che non si possono trovare ad esempio negli spazi comunali o nei locali commerciali, se non pagando o avendo qualche tessera.
Per questo affermiamo che la pratica dell’occupazione, oltre che giusta, è anche necessaria. Crediamo che proprio questi siano i motivi che hanno portato allo sgombero del CPO Gramigna: dei motivi politici in quanto risultava troppo scomodo ai padroni della città non riuscire a controllare una realtà dove sempre più persone si riconoscevano.
Hanno accusato i compagni del Gramigna di essere dei violenti e perfino dei terroristi col fine di creare terra bruciata attorno a questa realtà. Ma al di là delle accuse dei corrotti, dei mafiosi e dei ladri che ci governano, la nostra politica a favore della gente, degli operai, dei proletari, degli studenti e degli oppressi, continueremo a portarla avanti concretamente. Siamo coscienti che proprio la coerenza del Gramigna gli ha permesso di essere una realtà politica riconosciuta e presente in città da più di vent’anni.
I SERVI DEL DENARO SONO I VERI BANDITI!
NESSUN VOTO A CHI CI SFRUTTA E FA LE GUERRE!
CHE LA CRISI LA PAGHINO I PADRONI!
Padova, 6 giugno 2009
Collettivo Politico Gramigna
info@cpogramigna.org
http://www.cpogramigna.org
http://www.autprol.org/