13/04/2009: Firenze: Resoconto presidio all'Opg di Montelupo


E' passata quasi una settimana, tuttavia non possiamo non far sapere cosa è accaduto domenica 5 aprile all'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino.
In una trentina ci siamo ritrovati nel giardino sotto l'OPG. Avevamo con noi cibo, volantini, opuscoli, delle mostre antipsichiatriche e un impianto mobile con microfono. Per la giornata era prevista un'assemblea pubblica su come proseguire la lotta contro questo lager psichiatrico.
A febbraio scorso infatti, saputo delle lettere di protesta dei detenuti sui pestaggi e i maltrattamenti subiti, avevamo già fatto alcuni interventi sul territorio, nella speranza che la protesta potesse arrivare fin dentro.
Come continuare la lotta, dunque? La risposta ce l'hanno data due gosti della locale Arma dei Carabinieri, che si sono presentati tentando di "sciogliere l'assembramento" e pretendendo la rimozione dei pannelli informativi.
Una vera e propria barzelletta, giacchè così facendo i militi ci hanno prima portato la solidarietà, l'interesse e la partecipazione di una decina di giovani del luogo che erano a farsi i cazzi loro nel giardino, quindi hanno ottenuto di trasformare l'assemblea in un presidio di protesta.
Dopo la ritirata dei gosti in divisa e alcuni interventi e testimonianze al microfono, ci siamo spostati sotto le mura per fare un saluto ai prigionieri. E allora è successo quello che non ci aspettavamo: DAL CARCERE SI SONO LEVATE LE GRIDA DI SALUTO E RABBIA DEI DETENUTI: forza ragazzi, viva le lotte e GIUSTIZIA, DIRITTO, LIBERTA'.
Nel frattempo altri sei poliziotti in borghese compaiono e assistono impotenti al contatto tra dentro e fuori.
Dopo un ultimo diverbio con gli sbirri, che purtroppo riescono a ottenere le generalità di una compagna, ce ne siamo andati con mille idee e un sorriso sulle labbra.

laboratorio contro la repressione

da www.informa-azione.info

http://www.autprol.org/