12/04/2009: Lettera dal carcere di Voghera


Cari compagni vi informo che la posta è tornata a funzionare e che ricevo puntualmente tutti gli opuscoli! (…)
Da un mese sono a Voghera, la solita gentaglia che non ha mai smesso di farmi sentire il fiato sul collo, fiutando che stavo respirando un attimo, si presenta davanti al blindo, regalandomi 20 giorni di isolamento. Cos’è successo? Mi hanno detto che l’isolamento viene dall’accumulo di una dozzina di rapporti “a Montorio”, rapporti di cui non sono a conoscenza. Ne conosco soltanto “2”. Poi, dopo aver scontato questa punizione ci sarà un’altra udienza al tribunale di Monza, competente per le condanne ministeriali. Sicuramente mi daranno altri giorni di isolamento.
Nonostante mi siano state tolte le attività ricreative, sportive e sociali e che vada all’aria da solo, riesco a far scorre le giornate velocemente. Questo anche grazie ai compagni che con le loro lettere piene d’affetto e solidarietà mi tengono compagnia in questa sfottuta cella grigia. Lo stesso grigio che ci avvolge giornalmente anche fuori da queste squallide mura piene di sofferenza, di soprusi e abusi !!!!
Non c’è niente di nuovo in tutto ciò che ho detto, già ne siamo a conoscenza di quello che vogliono infliggere a chi si ribella, a chi non china mai il capo davanti ai servi in divisa, ai servi in borghese che proteggono quella classe sociale da questo sistema fottuto, marcio, infame e corrotto trae ricchezza e lo sostiene. E’ scontato quello che vogliono farci subire per renderci innocui, silenziosi e sottomessi al loro volere. Tutto ciò traspare come l’acqua e ogni loro colpo sferrato contro chi lotta per riacquistare è portato con la volontà di toglierci la dignità di vivere.
Ogni loro colpo viene respinto con quella forza e quella passione per la vera libertà che c’è in ognuno di noi e che ogni individuo non dovrebbe mai perdere. E’ pure normale che ogni persona che ha quel braciere nel petto mette in gioco la propria libertà, la propria vita con i mezzi9 che ritiene più opportuni per rimanere a galla in questo mondo di merda!
I loro attacchi non fanno altro che alimentare solo la nostra rabbia e renderci più convinti di ciò che loro realmente sono.
Stato, chiesa e capitale!!! L’unica cosa che rimane da fare e riunirsi fra ribelli e cercare di fare qualche breccia in questa, galera annessa!!!
Con la stessa grinta di sempre e la voglia di poter cambiare qualcosa continuo a resistere !!
Contro stato, chiesa e borghesi !!!
Contro le differenze di classe sociali !!!
Fuoco alle carceri e ai suoi servi in divisa !!!

EIV di Voghera, 28 marzo 2009
Giuseppe Sciacca

http://www.autprol.org/