11/04/2009: Milano: Continuano i raid polizieschi in quartiere contro gli immigrati, costruiamo una risposta unitaria di autodifesa
Mercoledì 8 aprile, alle 7 di mattina, numerosi poliziotti hanno dato vita ad un nuovo raid contro gli abitanti di via Crespi 10, nei pressi di via Padova
Dopo l’arrivo dell’esercito in quartiere, nel settembre del 2008, le forze della repressione statale cercano in questo modo di estendere la loro iniziativa terroristica ai danni dei cittadini immigrati.
Decine di famiglie sono state svegliate e costrette a scendere in cortile dove i poliziotti prima hanno fatto una perquisizione corporale, poi hanno accompagnato gli immigrati in questura per rilasciarlo solo qualche ora dopo.
Si tratta di un’azione squadrista inaccettabile, garantita dai vari pacchetti sicurezza approvati dal governo negli ultimi mesi con il pretesto di “garantire sicurezza ai cittadini”.
Una vera e propria menzogna che ha l’obiettivo di mettere sotto pressione e reprimere una fetta importante di popolazione, di renderla più ricattabile per poterla sfruttarla meglio e allo stesso tempo dividerla dai proletari italiani.
Ma si tratta di una menzogna di cui, presto o tardi tutti si accorgeranno. Perché la vera insicurezza che ci preoccupa, quella che colpisce centinaia di migliaia di famiglie, italiane e immigrate, è quella legata ai licenziamenti di massa, all’impossibilità di pagare un affitto per via di un salario sempre più basso, al rischio di morire sul posto di lavoro, o di finire in carcere perché non si ha un lavoro regolare.
Tutte questioni che ci rendono uguali, aldilà della nazionalità e del colore della pelle.
Per questo denunciamo il raid in via Crespi e invitiamo gli abitanti del palazzo a prendere contatto col Comitato Antirazzista che interviene in questo quartiere.
Comitato antirazzista milanese
info@antirazzistimilano.org
366 1624136
http://www.autprol.org/