01/04/2009: Milano: In “sole 24 ore” tutti licenziati


Questa mattina noi lavoratori del “24’ minuti”, free-press legata a “Il Sole 24 Ore” siamo scesi in piazza per protestare contro la decisione de “Il Sole 24 Ore” di chiudere la free-press “24’ minuti” giornale gratuito distribuito alle fermate della metro nella città di Milano e Roma.
Questa decisione è stata comunicata ufficialmente ai lavoratori solo poche ore prima della chiusura, nonostante la notizia fosse già apparsa da venerdì su numerosi siti. “Il Sole 24 Ore” ha dichiarato il fallimento della free-press.
Siamo perfettamente consapevoli del momento di crisi che stiamo vivendo. C’è crisi, è crisi, qualcuno la deve pagare. Nel solo mese di febbraio le richieste di cassa integrazione sono aumentate del 577%. L’età pensionabile delle donne è sotto attacco. Milioni di contratti precari che colpiscono prima di tutto i giovani, non vengono rinnovati, causando altrettanti licenziamenti. Un esempio che chiarisce più di mille parole questa situazione è quanto sta accadendo nella scuola o nell’industria, dove sempre più imprese chiudono o delocalizzano la produzione all’estero per intascare maggiori profitti, naturalmente sulla nostra pelle.
Anche per noi lavoratori del “24’ minuti” la situazione critica è la stessa. Siamo più di 100 lavoratori che tutti i giorni contribuivano all’uscita di questa free-press. Siamo stati lasciati a casa da un giorno all’altro, usati e sfruttati per ingrossare i profitti de “Il Sole 24 Ore” e poi gettati via quando non più utili ai programmi dell’editore. Stessa sorte è toccata alle centinaia di lavoratori che a Roma distribuivano, come noi qui a Milano, il “24’ minuti”. A loro, come ai giornalisti dello stesso giornale che venerdì 27 marzo hanno scioperato, vogliamo esprimere solidarietà e unirci per respingere questi licenziamenti annunciati e eseguiti in 24 ore.
Oggi siamo qui per ribadire che la crisi causata da banchieri e speculatori, alcuni dei quali sono al comando de “Il Sole 24 Ore”, non la vogliamo pagare, mentre solidarizziamo con tutti i lavoratori che stanno subendo in altre fabbriche o società il nostro stesso trattamento.
Siamo qui per riportare all’attenzione di tutti quali sono i veri problemi di oggi (i licenziamenti selvaggi, la cassa integrazione). Problemi che non trovano mai posto sulle prime pagine dei giornali, perché queste sono occupate dalle campagne contro i supposti “fannulloni” che popolerebbero la pubblica amministrazione, o dalle compagne sugli immigrati identificati come un pericolo sociale da reprimere con le ronde e l’esercito. Noi non ci stiamo a cadere nel tranello dell’ “allarme sicurezza” che distoglie e camuffa la nostra attenzione dai problemi reali.

Noi lavoratori non ci stiamo. Non possiamo e non vogliamo essere trattati secondo la formula “dell’usa e getta”.
Noi la tua crisi, caro “Il Sole 24 Ore”, non la paghiamo.

I lavoratori licenziati del 24'

http://www.autprol.org/