31/03/2009: I semplici combattenti del popolo - Storia della Organizzazione Rivoluzionaria 17 Novembre nella Grecia del dopo dittatura (1975-2002)
Un libro della Redazione di Senza Censura
88 pp - prezzo di copertina: Euro 7,00
Per acquistarlo, oltre agli usuali punti di distribuzione della rivista, potete scrivere a: libro_grecia@senzacensura.org
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[dalla IV di copertina]
“Il rivoluzionario armato non è un fanatico della violenza. Per certi individui esistono altre possibilità legali per estrinsecare i propri desideri.
Il rivoluzionario che si è deciso attraverso l’analisi politica per la violenza come misura immediata, si è obbligato alle estreme conseguenze per tenersi fedele alle proprie convinzioni.
Queste scelte si realizzano innanzitutto contro i propri interessi poiché si tratta di superare il proprio desiderio di autodeterminazione con una concezione della vita che è un paradosso, poiché si può perdere tanto la libertà quanto la vita.
Ma prima di tutto ci si imbatte in una profonda e grave contraddizione da sopportare: l’amore per la vita e la necessità di andare contro la vita.
Il combattente sente profondamente questa contraddizione tragica e dolorosa. Essa lo dilania. Ma lui sa che prende parte ad una lotta contro una violenza che disumanizza gli individui e li rovescia nella barbarie.”
(Dalla dichiarazione finale di Dimitris Koufontinas al processo contro l’Organizzazione Rivoluzionaria 17 Novembre davanti al tribunale speciale di Atene, dicembre 2003)
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[Note dell’Editore]
La storia la scrivono i "vincitori".
O, quanto meno, è ciò che vorrebbero farci credere.
Per questo motivo non ci fidiamo della "storia" che ci viene propinata dal potere. Sia perché conosciamo le nefandezze di cui è capace questo dominio, sia perché è la loro storia, non la nostra.
A noi, al contrario, interessa ripercorrere, quando e dove possibile, la storia di chi, soprattutto nell'era dell'egemonia imperialista, ha cercato con lucidità e determinazione di sviluppare forme di resistenza alla barbarie delle politiche di saccheggio e di sfruttamento su milioni di uomini e donne.
A partire da tale assunto abbiamo accettato di buon grado di pubblicare questa ricerca su una delle organizzazioni più interessanti e originali dell'intero panorama rivoluzionario europeo sviluppatosi negli anni '70 e di cui, nonostante la vicinanza geografica e politica, non si conosce praticamente nulla.
Contribuire a fare luce, anche se in minima parte, sulla storia del movimento rivoluzionario internazionale, cioè sulla nostra storia, non pensiamo sia un'operazione di "nostalgica memoria" rivolta al passato ma al contrario un'utile strumento proiettato nel e per il futuro.
Parlare e scrivere dell'organizzazione rivoluzionaria greca "17 Novembre" non significa allora solo ripercorrere la sua storia politica ed organizzativa, ma vuole essere anche un contributo alla comprensione del contesto economico, sociale e politico greco che negli ultimi anni ha registrato la presenza di un movimento che, soprattutto sulle tematiche antimperialiste, ha dimostrato una notevole forza e vitalità.
I recentissimi avvenimenti di lotta e di resistenza in Grecia non fanno che confermarci questa necessità e anche se è del tutto casuale che questo volume, rimasto a lungo in gestazione, venga pubblicato in un momento così attuale, non possiamo che felicitarcene.
Ci sembra d'obbligo allora dedicare questo sforzo editoriale a tutti e tutte coloro che in questo periodo in Grecia sono così fortemente impegnati in una dura battaglia contro la violenza politica ed economica dello stato e dei suoi cani da guardia in divisa, ed in modo particolare al giovane Alexandros, che ha pagato con la vita questa lotta di libertà.
Marzo 2009
Senza Censura
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http://www.autprol.org/