30/01/2009: Sodexho, impresa globale


La creazione dei flussi dei profughi, come pure la loro conduzione e il loro controllo appartengono alle imprese che operano globalmente. Queste hanno bisogno di controllare, dirigere, dividere forze-lavoro senza diritti e flessibili e di reprimere la loro resistenza.
Quel che in particolare questo significa lo vogliamo spiegare di seguito:

L’esempio Sodexho
Sodexho è un’impresa multinazionale la cui sede principale si trova in Francia ed è una delle maggiori investitrici in carceri private nel Nord America, Australia e Europa. Nella RFT Sodexho è attiva nella branca del vettovagliamento e dell’alloggio.
Sodexho ha alcune filiali.
Sodexho-Marriot è una filiale che fin dal maggio 2001 è stata parte (socia) dell’impresa Corrections Corporation of America (CCA) la cui attività consiste nell’assumere la gestione delle carceri.
In questo modo, negli USA, Sodexho-Marriot è divenuta simbolo del nuovo lavoro schiavistico organizzato nelle carceri private.
In Francia l’impresa trae profitto da cinque carceri parzialmente privatizzate. Con questa attività, nel 2000, ha realizzato un fatturato di circa 60 milioni di marchi [circa 30 milioni di euro, NdT]. In Inghilterra la società gestisce, con proprio personale, il controllo e la sicurezza in diverse carceri privatizzate.
Una filiale di nome Sodexho-Anstalts-Bewirtschaftungs GmbH (SODAB) è stata di recente aperta a Berlino, il suo scopo è gestire carceri anche in Germania. Nell’Assia Sodexho ha già l’appalto della mensa del parlamento regionale e spera in nuovi contratti. Escursioni comuni con politici locali in “Sodexho-Gefaengnisse” (Sodexho-Carceri) hanno già avuto luogo negli ultimi due anni e mezzo. Sodexho ha pianificato la partecipazione alla conduzione parzialmente privata in un nuovo carcere costruito nel Brandeburgo. Già nell’aprile 2001, nel corso della propaganda elettorale, l’attuale borgomastro di Berlino, Klaus Wowereit, mostrò grandissimo interesse alla collaborazione con Sodexho.

La resistenza è necessaria!
Sodexho, particolarmente Sodexho-Marriot, è nota anche per le azioni di protesta organizzate contro di lei dagli studenti americani e canadesi. In Nord America, la grande impresa fornitrice di pasti, gestisce la mensa di circa 500 fra istituti scolastici superiori e università. Con il boicottaggio della mensa e l’azione diretta portate avanti per un anno mezzo, gli studenti hanno determinato il ritiro di Sodexho-Marriot da CCA.
Valutiamo che Sodexho, attiva sia nella costruzione che nella gestione delle carceri, aspiri alla gestione dei lager di internamento tedeschi che (nella RFT), che devono essere costruiti e controllati, viste le recenti leggi in materia di sicurezza e sorveglianza, in dispregio dell’essere umano.

La mensa appetitosa di Sodexho
Alcune scuole di Berlino vengono rifornite dalla società Baerenmenù, una filiale Sodexho. Nelle mense della Freie Universitaet (Libera università) di Berlino in futuro bisognerà pagare non in contanti ma con tesserini elettronici Sodexho.
Impediamo che ciò avvenga! E’ necessaria la vostra creatività! Una possibile forma d’azione potrebbe consistere nel rendere pubblica l’attività di Sodexho nelle carceri e nella repressione!

Sodexho e i tesserini elettronici
Alcuni berlinesi hanno già avuto a che fare con i tesserini Sodexho. Alle persone richiedenti asilo, ad esempio, adesso, per il pagamento dei pasti non viene più consegnato il denaro contante, ma i tesserini della società Infracard, un’altra filiale Sodexho. Questa svolta è stata resa possibile dalla recente legge sulla richiesta d’asilo ecc. Le persone richiedenti asilo adesso possono pagare cibo e abiti con questi tesserini. Per il momento Berlino è il mercato più importante di Infracard. Che cosa sta succedendo? Che cosa è il sistema dei tesserini elettronici?
Sodexo trae guadagno dai tesserini magnetici coi quali i profughi possono compiere acquisti, dall’amministrazione di questa attività. Questa gestione razzista dei servizi è gestita da negozi associati, ma anche dal senato di Berlino (governo della città-stato, ndt) assieme ai quartieri!
Secondo noi il sistema dei tesserini è razzista perché alle persone richiedenti asilo (profughi) di Berlino non sono garantiti gli stessi diritti dei cittadini con passaporto tedesco. I profughi ricevono il 20 percento in meno del sussidio sociale e quasi nessun contante - le persone adulte 80 marchi, i bambini 40 (al mese? Ndt). Per l’uso dei mezzi di trasporto pubblici e per i costi della scuola, per il telefono ecc, i profughi non ricevono un centesimo. Particolarmente doloroso è il fatto che in questo modo non possono proprio essere pagati gli avvocati di cui ci può essere bisogno. Resta che l’aiuto legale ai profughi è necessario per quel che riguarda i procedimenti della richiesta d’asilo e in altri casi, per riuscire ad avere la chance di ricevere un permesso di soggiorno legale.
I tesserini elettronici vengono accettati soltanto in alcuni negozi di Berlino. Spesso sono insufficienti, gli acquisti non sono addirittura possibili nemmeno nei negozi a buon mercato quali Aldi e Lidl. Le persone richiedenti asilo e i profughi di guerra vengono regolarmente costrette a fare la spesa in negozi in cui i cibi ecc. sono ultracari.
I profughi, in questo modo, sono coscientemente tenuti lontani dallo stato da una possibile certezza rispetto al permesso di soggiorno.
Chi non ha denaro non ha chance di far andare avanti la propria richiesta di permesso di soggiorno, allora deve andare a lavorare illegalmente? (a chi è senza permesso anche nella RFT è vietato lavorare, ndt). Se viene sorpreso a lavorare, gli viene bloccata la procedura e va incontro all’espulsione.
Noi crediamo che questa occupazione illegale? non sia proprio indesiderata, poiché mediante il costante ricambio di queste forze-lavoro illegali?, attraverso i flussi di profughi prodotti e pilotati su scala mondiale, si determina un rifornimento regolare di forze-lavoro senza diritti. Questo conduce ad un’acutizzazione della concorrenza fra le forze-lavoro presenti sul mercato del lavoro e ad un ampio abbattimento delle conquiste salariali, normative ottenute con le lotte.

Tesserini elettronici e controllo-sorveglianza
In diversi campi di questa società è imminente l’introduzione dei tesserini elettronici. L’Unicard per mensa, biblioteca, utilizzo dei computer e delle sale di lettura, la BVGcard per il pagamento dei mezzi pubblici. Tecnicamente collaudata, ma improvvisamente bloccata, è stata invece l’introduzione di un Asylcard generale, la quale renderà possibile un’esecuzione completa dei profili delle persone e dei movimenti. I profughi in Germania vengono trattati come cavie!
Essi sono le persone sulle quali viene sperimentata la prassi dei tesserini elettronici. Da parte dello stato questo sistema, per esempio, può anche essere esteso a chi usufruisce dei sussidi sociali.
Nel collaudo dei tesserini elettronici attraverso i profughi o nelle sfere, che ne sarebbero la presunte clienti, noi cogliamo una sorta di preparazione per una ampia accettazione nella popolazione.
Mediante i tesserini elettronici multifunzionali sarà possibile per le autorità dello stato e per le imprese private, seguire ogni azione compiuta. Ne potranno essere interessati i trasporti, il telefono, l’ingresso in taluni spazi, gli acquisti e il sistema sanitario.
In gioco c’è il controllo-sorveglianza sullle persone.


Che fare!
Da una parte noi cerchiamo di procurare contanti alle persone colpite attraverso vendite individuali. La cosa funziona così: la gente compie acquisti assieme ai profughi, paga con i tesserini dei profughi e consegna poi loro il valore, in denaro contante, delle merci acquistate con i tesserini. Numerosi profughi in questo modo, anche con il nostro sostegno, hanno già potuto racimolare il contante necessario per gli avvocati e per un permesso di soggiorno di lunga durata.

Sodexho produce essa stessa schiavi prigionieri.
Attraverso lo stretto rapporto razzista (mediante il profitto tratto dal contante) con l’autorità tedesca regolarmente vengono prodotti prigionieri per le carceri d’espulsione; in quanto anche queste carceri rendono appetitose le attività della multinazionale.
Venite alla manifestazione del 2 febbraio 2002 che raggiungerà la sede della Sodexho!
Lasciateci iniziare a guardare da vicino i diversi volti di Sodexho!
Contante in luogo dei tesserini elettronici!
Basta con le leggi speciali razziste!
Per una società senza galere!
Sconfinare!

Iniziativa contro i tesserini elettronici
Un esempio attuale e futuro: il profugo A viaggia in nero, per esempio con il BVG, perché non ha proprio denaro per il biglietto. L’obiettivo potrebbe essere l’ufficio sociale, poiché il microlettore Infracard al supermercato non funzionava, il suo credito sembra non esista, già speso. Purtroppo viene sorpreso e, dati i problemi di lingua viene portato in un carcere di espulsione, razionato da Sodexho.

La manifestazione. “Tutto per tutti e certamente gratis”
Circa 700 persone sabato pomeriggio hanno fatto un corteo dal negozio nazi “Harakiri” in Prenzlauer Berg alla sede dell’impresa globale Sodexho. Cinque manifestanti sono stati arrestati e rilasciati al termine del presidio della manifestazione.
Questa è partita verso le 15 dalla stazione metropolitana Prenzlauer Allee. Mentre la stazione veniva colmata dalla musica è stata presa di mira Adacquata GmbH, una immobiliare, che nel quartiere di Pankow mette a disposizione del nazishop Andycap dei locali. Successivamente la manifestazione si è diretta in Alexanderplatz. Nell’edificio dell’editoria ha i suoi uffici l’impresa internazionale Sodexho. Sodexho a Berlino è la principale profittatrice del sistema razzista dei tesserini elettronici, negli USA e in Canada trae profitto dal lavoro coatto dei prigionieri.

Per ulteriori info e per le foto della manifestazione : http://a3.antifa.de/

da konsumfuerfreie, fluten@yahoo.com

http://www.autprol.org/