07/03/2009: Berlino: arresti alla manifestazione contro il 12° Congresso della polizia europea


Lunedì 9 febbraio 2009 ore 18, circa 30 persone si sono raccolte sull’incrocio della Dorotheenstrasse con la Kirchestrasse per protestare contro il 12° Congresso per la formazione della polizia europea, il cui programma era sintetizzato nella scritta “La sicurezza europea nel 21° secolo”. Una decina di compagne e compagni sono stati arrestati e rilasciati in serata.
Le strade d’accesso erano sbarrate e piantonate da circa 1.000 sbirri chiamati a proteggere 1.800 colleghi a congresso. Le persone di passaggio sono state perquisite così le loro borse e zaini. La polizia ha filmato tutto. Verso le 18,30 gli sbirri hanno poi impedito ogni passaggio, di conseguenza tante compagne e tanti compagni non sono riuscite-i a raggiungere il luogo dell’appuntamento.
A noi la polizia ha impedito di adoperare i megafoni. Un poliziotto si è persino ferita una mano nel tentativo di strappare dalle mani di un compagno e di spaccare un megafono.
Il Congresso in programma, a cui hanno preso parte 1.800 delegati in rappresentanza di 66 paesi, è considerato una piattaforma per varare un piano diretto alla costruzione della polizia europea.
Il ricevimento di apertura ha avuto luogo presso la vicina ambasciata di Romania.
Il Congresso è stato aperto dal ministro degli Interni Schaeuble e dal senatore agli Interni, Koerting, della città di Berlino.
Questi nel discorso di benvenuto ha definito il Congresso, “un eccellente Forum internazionale per risolvere le questioni impellenti della sicurezza
Schaeuble ha aperto i lavori con la parola d’ordine: “Nella lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata l’UE vuole collegare meglio le autorità preposte alla sicurezza e i suoi stati membri.”
Il vice presidente dell’UE, Jacques Barrot, ha invece detto che: “Lo scambio di dati fra autorità di polizia e della sicurezza degli stati membri deve essere semplificato e tecnicamente modernizzato. In giugno deve essere presa una decisione relativamente all’estensione del Sistema di Informazione di Schengen (SIS). In futuro con il SIS sarà possibile anche lo scambio delle impronte digitali e di altri dati personali.”
Nelle notti precedenti è stato compiuto un attacco contro un posto di polizia situato nella vicina Alexanderplatz. Sono stati rotti i vetri, è statoi sparso dell’acido butirrico. Sul luogo è stato lasciato un volantino con la scritta: “Attaccare il congresso della polizia! La vostra sicurezza non è la nostra!”.

10 febbraio 2009
da de.indymedia.org/2009/02/241578.shtml

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