27/02/2009: Comunicato sulle perquisizioni del 18 febbraio 2009


Non è una novità che le divise all'alba disturbino il sonno dei loro nemici, e ancora una volta questo è successo lo scorso 18 febbraio con una serie di perquisizioni nei confronti di vari anarchici a Torino e a Ivrea, in altre zone della penisola ed in Sardegna. Cinque indagati per associazione sovversiva e tentata strage (le indagini si riferiscono ad alcuni attacchi con esplosivo, avvenuti negli anni scorsi a Torino, rivendicati dalla FAI/RAT – Federazione Anarchica Informale/Rivolta Anonima e Tremenda), materiale cartaceo sequestrato e campioni di DNA prelevati nelle abitazioni dei perquisiti: questi i risultati di un'operazione costruita sul copione frusto delle indagini poliziesco-giudiziarie negli ultimi anni.
In tempi bui, il Potere attacca ogni forma di critica ed opposizione reale. In un clima di paura e addomesticamento continuano per fortuna le lotte e gli attacchi.
E tra chi lotta ci sono gli anarchici.
Una cosa deve essere chiara: per noi non ci sono anarchici buoni ed anarchici cattivi. Ci sono gli anarchici e basta, con il patrimonio di percorsi e pratiche, diverse ma complementari, che da sempre li contraddistinguono. Con la penna o il pugnale, con la parola o l'esplosivo, verso un comune orizzonte: l'abbattimento dell'Autorità e la possibilità di una piena autodeterminazione individuale e sociale. Per questo i tentativi di criminalizzazione, le intrusioni di giudici e divise nelle nostre vite e le manovre per reprimere l'amore per la libertà e l'odio verso chi e cosa la ostacola si scontreranno sempre contro la forza della solidarietà e della complicità di donne e uomini di cuore che ancora sanno da che parte stare in un mondo di veleni, galere e rassegnazione.
A fianco degli indagati e dei perquisiti, sempre pronti a difendere pratiche di attacco e di liberazione dal disastro che ci circonda.

Spazio di Documentazione (Cuneo), individualità ribelli del Canavese, Pinerolo, Torino e Cuneo, Nunatak (rivista di storie, cultura, lotte della montagna)

da www.informa-azione.info

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