21/02/2009: Sabato 21/02: presidio sotto il CPT-CIE di Torino


Lo sciopero della fame nel Cpt-Cie di Corso Brunelleschi continua!
Domani, sabato 21 febbraio, dalle 16, tutti sotto le mura del centro
in loro solidarietà!

Assemblea Antirazzista di Torino

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Continua lo sciopero della fame al Cpt di Torino. Proteste per un colloquio negato.

20 febbraio. Almeno metà dei reclusi nel lager di Corso Brunelleschi sono ancora in sciopero della fame per ottenere la liberazione immediata, come sono state liberate le donne ieri. Viene smentita così definitivamente la inverosimile mistificazione di qualche quotidiano cittadino, secondo il quale i reclusi protestavano contro l'arrivo dei "lampedusani".

Casino al Cpt
20 febbraio. Proteste al Cpt di Torino perché una donna, venuta da fuori Torino per portare un pacco di vestiti a un detenuto suo parente è stata allontanata - e pare anche in malo modo - dalle guardie del lager.

http://www.autistici.org/macerie/

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Da Lampedusa a Torino rivolta contro i CIE/lager

Lampedusa, luogo dolente dove le frontiere dell’odio e del razzismo elevano i loro muri, è il simbolo concreto della guerra contro i poveri che sta dilaniando l’Europa.
Maroni vuole farne un enorme carcere, ma chi semina vento raccoglie tempesta: nella rivolta degli immigrati tunisini buona parte del lager è andata in fumo, bruciata dalla rabbia sorda di persone ammassate come bestie in attesa della deportazione. Ormai da settimane il fuoco stava covando sotto la cenere delle speranze perdute di chi, per conquistarsi una vita, l’aveva rischiata nel deserto e in mare.
27 ribelli di Lampedusa sono stati portati al CIE di corso Brunelleschi a Torino, ma non è bastato a spegnere la loro rivolta né a smorzare la determinazione a lottare per la libertà. Anzi. Giovedì tutti i reclusi del CIE hanno rifiutato il cibo pieno di psicofarmaci che gli rifilano i secondini della Croce Rossa. Lo sciopero della fame è continuato venerdì 20 coinvolgendo almeno metà dei reclusi, che chiedono la liberazione immediata.
Un gruppo di antirazzisti e anarchici si è dato appuntamento sotto i muri del CIE. Musica, petardi, battiture e grida si sono intervallati con le testimonianze dei reclusi che raccontavano le loro storie al telefono.
Storie di violenza, sopraffazione, sfruttamento e storie di resistenza.
Molti chiedevano agli antirazzisti di entrare, per vedere la realtà di una prigione per senza carte. Ma le porte di un CIE, come di ogni prigione, sono chiuse.
Gli immigrati hanno buttato per aria i materassi e sparso in giro l’immondizia.
Fuori dal muro “libertà, libertà”.

Nuovo appuntamento domani sabato 21 febbraio alle 16 davanti al CIE

Altri appuntamenti:
La crisi se la paghino i padroni!
Martedì 24 febbraio punto info in via Po 16 dalle 18.
Giovedì 26 febbraio assemblea “La crisi se la paghino i padroni!”. Oltre
la resistenza per l’azione diretta e l’autogestione.
Introduce Stefano Capello. In corso Palermo 46 dalle 21.

Contro tutte le galere con gli immigrati in lotta
Martedì 3 marzo ore 18 punto info in via Po 16
Senza Stati né frontiere nessuno è clandestino

Federazione Anarchica Torinese – FAI
Corso Palermo 46
La sede è aperta ogni giovedì dopo le 21
fai_to@inrete.it
338 6594361

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presidio contro gli ex C.P.T ora C.I.E

SABATO 21 Febbraio 2009
Presidio ore 16:00
corso Brunelleschi - Torino

In solidarietà con la lotta dei/delle migranti!
Contro i nuovi Centri di Identificazione ed Espulsione
Contro il pacchetto sicurezza e le politiche securitarie
Nessun@ è clandestin@

Per la libertà di movimento.
http://gabrio.noblogs.org/gallery/2384/noCIE.jpg

http://www.autprol.org/