04/02/2009: Automezzi della DHL e della DB incendiati a Berlino
Nelle notti fra il 19 e 21 gennaio 2009 a Berlino sono stati incendiati 2 mezzi di trasporto della DHL (Deutschen Heeres Logistik, Gruppo logistico tedesco) e 5 altri mezzi di DB (Deutschen Bahn, ferrovie tedesche).
Dalla rivendicazione diramata via Internet:
“DHL in Germania è la maggiore impresa nel settore dei trasporti; essa persegue il progetto di privatizzare e ristrutturare i trasporti della Bundeswehr (Bw, forze armate della Germania). Le forze armate, è previsto, cederanno gran parte della propria logistica, nel quadro di una collaborazione stretta fra pubblico e privato, ad un’impresa civile. Concretamente in gioco c’è lo stoccaggio e la gestione del materiale della Bw (sanità, munizioni, combustibile) e il trasporto in tutto il mondo delle armi e dei soldati. [...]
Le poste, dal canto loro, che sono la madre di DHL, sin dal 2002 hanno concluso con la Bw un accordo quadro in base al quale esse si fanno carico della spedizione dei documenti militari urgenti, di pacchi di armi e beni di consumo del peso massimo di 50 kg.
DHL è al primo posto nel mondo nel settore spedizione espresso e nel trasporto transcontinentale, come pure nella spedizione via aerea e marittima; nel maggio 2003, dopo la soppressione delle sanzioni Onu contro l’Irak, DHL si offrì immediatamente per risolvere i problemi della logistica (in Irak). In questo modo le forze armate USA in Irak sono diventate il cliente principale di DHL, trasformatasi nel frattempo da pura profittatrice della guerra in Irak a complice immediata della guerra e dell’occupazione. Le poste, dal cui seno é nata la stessa DHL, si muovono con discrezione, cercando di raccogliere il favore dell’opinione pubblica nell’assumere la spedizione della corrispondenza dei soldati USA. [...]
A causa delle difficili condizioni della sicurezza in Irak, DHL ha fatto ricorso a camion fortificati e anonimi. Solo nei pochi luoghi sicuri adopera i mezzi colorati di giallo con la propria scritta in blu.
Le attività logistiche DHL in Irak sono coordinate da Paul Gillett, un ex militare. La squadra DHL in Irak è composta in gran parte da “esperti stranieri” con un retroterra militare, i quali, come Gillette sono passati da mercenari a trasportatori di guerra. Ex soldati inglesi sono stati ingaggiati per dare sicurezza al trasporto. [...]
Attaccare la crescente militarizzazione della vita civile sembra un ‘comprehensive approach’ per una controstrategia antimilitare".
23 gennaio 2009
da de.indymedia.org/2009/01/240224.shtml, directactionde.blogspot.com/
http://www.autprol.org/