03/02/2009: Lettera dal carcere di Sulmona
Cari compagni, in occasione dello sciopero della fame a staffetta contro l’ergastolo, farò 3 giorni di sciopero della fame in solidarietà con gli ergastolani in lotta.
Naturalmente come anarchico sono per la distruzione del carcere e dello stato, non voglio nessuna riforma atta ad abbellire queste sbarre che ci circondano tutti. Allo stesso tempo però penso sia utile dare il nostro contributo a chi sceglie di lottare e non di chinare la testa.
Spero che si scelgano in futuro altre forme di protesta e non lo sciopero della fame che lo reputo una forma di lotta autolesionista e da praticare solo quando realmente impossibilitati a fare altro. Ad esempio se siamo rinchiusi in una cella liscia e insonorizzata 24 su 24… Altrimenti ce ne sono sono di cose da fare…
Il carcere oltre che uno strumento di controllo, è una grande impresa commerciale, quindi, come tutte le imprese quello che più l’interessa è il proprio bilancio. Quindi mi sembra più sensato, ad esempio, lanciare un mese di lotta in cui:
i lavoranti scioperano (quindi devono chiamare le ditte eterne), ritiriamo temporaneamente i soldi dai conti correnti del carcere (si crea casino e non prendono gli interessi sui nostri soldi). Non acquistiamo niente (perdono un sacco di soldi e i contratti con le ditte fornitrici). Mangiamo il vitto dell’amministrazione e quello dei colloqui, i francobolli possiamo farceli spedire. Continuiamo a frequentare la nostra attività: sport, scuola, corsi, cercando ogni occasione per pubblicizzare la nostra protesta.
Possiamo fermarci tutti insieme oltre l’orario consentito ai passeggi e mille altre piccole cose, che però ai nostri nemici creano grandi problemi di gestione. Fuori i compagni potrebbero, come già stanno facendo, dare il loro contributo con presidi, lettere e telefonate di protesta ai vari enti, partiti, istituti penitenziari e ditte affini al carcere.
Allo stesso tempo che questa lotta possa essere di stimolo a molti valorosi compagni a passare all’azione diretta, l’unica via possibile per mantenere la coerenza con il nostro ideale anarchico e l’unica maniera di realizzarlo.
Armiamoci di coraggio e W l’anarchia!
Solidarietà agli ergastolani in lotta!
Francesco Gioia
via Lamaccio 2 - 67039 Sulmona (L’Aquila)
http://www.autprol.org/