02/02/2009: Solidarietà al Cox 18 di Milano

I compagni e le compagne del Collettivo Politico Gramigna esprimono massima solidarietà militante ai compagni del Conchetta di Milano sgomberato la mattina del 22 gennaio da sbirraglia al servizio di un sindaco securitario e di un vicesindaco fascista dalle molteplici deleghe. Sgomberare il Cox 18, spazio autogestito dal 1976 è un grave attacco a livello cittadino ma anche tutte quelle realtà che in Italia riescono ad aprire e gestire spazi liberi dalle logiche di mercificazione e a promuovere momenti politici di aggregazione, in città sempre più blindate, a creare aggregazione vera tra persone in una società sempre più impersonale ed apatica. E’ un gravissimo attacco a tutto il movimento per quello che rappresenta a livello storico e culturale il Cox 18 e l’archivio Primo Moroni.

La strada che le istituzioni hanno intrapreso da un paio d’anni a questa parte è pericolosa. Da quando lo stato ha iniziato a sgomberare spazi, quando ancora c’era quella oscena parentesi rappresentata dal governo Prodi, serve solo a ribadire ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che la crisi non è semplicemente economica, è una crisi strutturale di un sistema che vede negli spazi autogestiti un serio elemento destabilizzante, vedendo altresì negli spazi che i fascisti aprono ormai in ogni città, nelle loro aggressioni o nelle loro scorrazzate per le città con le loro sfilate razziste (sempre permesse e ben difese dalle zelanti forze dell’ordine) elementi di stabilizzazione sociale, insinuarli nella classe per dividerla e depotenziarla nelle lotte.

Essere affianco del Conchetta oggi e con tutti gli spazi che negli anni hanno lottato allo sgombero è il primo passo per controbattere ai prossimi sgomberi. Il secondo è riappropriarsi degli spazi di cui siamo stati privati negli anni.

Di illegale ci sono solo Moratti, De Corato e tutta la giunta fascista!
Contro ogni sgombero 10, 100, 1000 occupazioni!

Collettivo Politico Gramigna

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