23/01/2009: Da una lettera di Mauro dal carcere di Poggioreale (NA)


[…] Dall’8 gennaio sto facendo una cura a base del Peginterferone alfa-2a, lo assumo attraverso iniezioni, una alla settimana, mentre tutti i giorni mi vengono date 5 pasticche di Pegus da prende 3 alle ore 20 e 2 alla mattina. La cura proseguirà per 6 mesi. Se una di queste pasticche dovesse rompersi nelle mani, bisogna immediatamente lavarsi le mani e anche tutto il corpo.
L’assunzione di questi farmaci sviluppa vari sintomi quali: reazione allergica, difficoltà nel respiro, dispnea (ct), esaurimento nervoso, abbassamento delle difese, febbre (ecc.). In questi giorni ho avuto febbre e dolori renali, la notte dormo poco, 3-4 ore al massimo, ho i nervi a fior di pelle.
Mi sono buttato sul mutismo. E’ possibile che ciò sia dovuto a questa cura? Una volta alla settimana, su suggerimento dell’infettologo, sono sottoposto ad analisi, nel caso si dovessero manifestare forti effetti collaterali l’intera cura verrà immediatamente sospesa. Questo perché è una cura che dovrebbe essere portata avanti in un centro dove si è posti costantemente sotto osservazione medica. Qui invece vengo curato all’interno della cella e nel reparto (EIV).
I possibili effetti collaterali, come riportato sul foglio illustrativo, sono: manifestazione di pensieri suicidi e comportamento aggressivo (talvolta diretto contro altre persone).
Alcuni pazienti si sono suicidati, perché soffrivano di depressione, tant’è vero che a chi soffre di depressione, o ha problemi al cuore, non è idoneo a questo trattamento.
Ho dovuto rinunciare a presenziare all’udienza del 26 febbraio 2009 per il timore che il carcere dove venivo appoggiato non avesse questa cura. La sospensione della cura per una settimana mi avrebbe causato seri problemi.

Nella stessa lettera Mauro scrive inoltre:

Grecia: ho letto su “Il Manifesto” "Grecia, 'Lotta rivoluzionaria' in guerra contro lo stato".
L’organizzazione “Lotta rivoluzionaria” avrebbe annunciato l’apertura della “lotta armata” contro lo stato greco. Urrah! Alcuni militanti avrebbero affermato che la rivolta iniziata a dicembre 2008, in seguito all’uccisione del quindicenne Grigoropolus, è stata solo l’“inizio di un duro scontro a venire”.
A me che seguo questa vicenda attraverso i quotidiani, non mi rimane che continuare ad essere vicino con il cuore e con la mente a “Lotta rivoluzionaria” per sostenere la solidarietà politica internazionale e per appoggiare la loro lotta. Questa è anarchia rivoluzionaria. […]

Palestina sei tutti noi e noi tutti voi!
Il governo sionista israeliano amico degli americani è uguale a Hitler.
Le televisioni dell’informazione e i mas-media su carta, censurano, non dicono che nelle prigioni dello stato israeliano ci sono bambini che vengono torturati, seviziati dai loro carcerieri.
Non dicono che ci sono centinaia di donne, uomini sottoposti a tortura, umiliate e umiliati. Per non parlare del loro silenzio sui saccheggi delle terre, sulla distruzione delle case. […]

18 gennaio 2009
Mauro Rossetti Busa

http://www.autprol.org/