26/12/2008: Hannover: manifestazione contro la violenza razzista della polizia
La sera del 3 dicembre 2008, 160 persone hanno manifestato nel centro città di Hannover contro la violenza razzista della polizia. La causa concreta che ha dato avvio alla manifestazione è stata la prepotenza degli sbirri (appartenenti al corpo di guardia del centro città) espressa la metà della settimana scorsa. Tutto è iniziato con l’arresto di Koamin Assimewluis (Togo) compiuto all’interno di una ricevitoria delle scommesse. Al momento dell’arresto non gli è stata detta la causa di un simile fatto, niente, nessuna indicazione.
Il solo motivo riferito dagli sbirri alla stampa è stato che l’immigrato si sarebbe trattenuto nei locali della ricevitoria con lo scopo di “spacciare”. Gli sbirri in quel locale hanno controllato parecchie persone, collegate le une alle altre dal solo colore della pelle. Ufficialmente la polizia ha affermato che l’arresto di Assimewluis perché era in possesso di una copia, non dell’originale, del proprio passaporto.
Al posto di guardia la polizia ha colpito Assimewluis con torture, umiliazioni e anche aggressioni con le mani. Lo hanno fatto spogliare; ha chiesto di parlare con un dottore, glielo hanno negato. Quando la vittima è uscita dal covo degli sbirri, era in stato di forte intimidazione, confusione; gli hanno messo sulle braccia i vestiti. Accompagnato in un altro locale del posto di guardia è stato di nuovo aggredito, maltrattato e infine portato all’istituto di medicina di Hannover.
Dopo che l’accaduto è stato diffuso via stampa, in breve giro di tempo abbiamo annunciato la manifestazione di protesta, sotto la parola d’ordine: “Solidarietà con le vittime della violenza razzista della polizia!” e “Chiudere il posto di guardia di Herschel e ogni altro luogo istituzionale razzista!”
La manifestazione ha superato ogni aspettativa. Poco dopo le 20 si sono trovati all’appuntamento oltre 160 persone. Con forza la manifestazione è passata attraverso Steintor, Kroepcke fino alla stazione centrale. Il centro città era affollato in ragione del mercato di natale. La manifestazione è stata accolta favorevolmente dalla gran parte dei passanti; molte persone hanno applaudito il breve intervento di un compagno. Davanti alla stazione hanno preso la parola membri della comunità africana di Hannover, ricordando i numerosi casi in cui la polizia ha compiuto aggressioni e la stessa uccisione di Oury Jalloh (originario della Sierra Leone) consumata il 7 gennaio 2005 in una caserma di polizia di Dessau. Tutti gli interventi hanno concordato che quanto avvenuto a Herschel non è affatto un caso isolato. La manifestazione si è conclusa con l’appello a tener d’occhio gli sbirri di Herschel e a combattere quotidianamente il razzismo.
Da indymedia.de
(aktiv gegen Rassismus und Polizei, 4 dicembre 2008)
http://www.autprol.org/