16/12/2008: 20/12: presidio sotto il carcere di Voghera
Sabato 20 dicembre 2008 alle ore 12 presidio, con microfono aperto, davanti alle mura del carcere di Voghera, per sostenere la lotta dei detenuti in sciopero della fame contro l'ergastolo.
SOLIDARIETÀ AI DETENUTI IN LOTTA!
Un anno fa, il primo dicembre, centinaia di detenuti iniziavano la loro lotta per l'abolizione dell'ergastolo e per ottenere migliori condizioni di vita all'interno delle carceri attraverso lo sciopero della fame ed altre forme di protesta (sciopero del carrello, rifiuto dell'ora d'aria... ).
Aderirono prigionieri sottoposti a diverse pene. A distanza di un anno in molte carceri italiane e non si torna a lottare per l'abolizione dell' ergastolo: in Grecia durante il mese di novembre, più di 7.000 prigionieri che protestavano per le condizioni di vita nelle carceri,hanno compiuto uno sciopero della fame durato 2 settimane, che ha visto una forte solidarietà dall’esterno. In risposta, il governo greco ha promesso la liberazione di 5.000 prigionieri. In Spagna alcuni detenuti dei penitenziari di Barcellona, Cadice, Galizia e Cordoba, hanno annunciato lo sciopero della fame e altre forme di lotta per protestare contro il carcere a vita (in Spagna non c'è l'ergastolo, ma il massimo della pena sono 40 anni, tutta una vita). Anche altri paesi in Europa hanno aderito a questa lotta.
In questo momento in cui paure e insicurezze sembrano prevalere sulla rabbia, in cui il domani sembra incerto, lo stato per garantire la propria sopravvivenza, fomenta e amplifica queste percezioni con l'appoggio dei media. Tutto questo per giustificare i vari divieti emanati per controllare e isolare tanto gli spazi, quanto gli individui, inasprendo le pene per non permettere la nascita di alcuna forma di insubordinazione, solidarietà o unione, militarizzando strade e piazze con reduci da guerre "umanitarie", dimostrando così la volontà di mettere in pratica la sua forza mediante una strategia intimidatoria, giustificata agli occhi dei più con l'emergenza del momento (gli ultras, i rom, la camorra,la spazzatura,i terroristi-clandestini, i bulli, i fannulloni), ma che altro obiettivo non ha se non quello di istituire uno stato di polizia, a tutela dei propri interessi.
Allora il carcere diventa ancor più l'ultimo anello di questa catena sempre più stretta, e agire contro tutto questo diventa sempre più necessario.
I prigionieri rinchiusi in diversi istituti di pena hanno incontrato molte difficoltà a mettersi in contatto tra loro, grazie allo sporco lavoro svolto dall'intero sistema carcerario e dai suoi CANI da guardia che, con la sistematica censura ed il blocco della posta, hanno tentato di isolarli ulteriormente.
Vogliamo esprimere la nostra rabbia non dimenticando quelle persone che cercano di sopravivere e lottano in carcere e al di fuori della mura penitenziarie; li appoggiamo tanto oggi quanto domani. Esprimiamo la nostra solidarietà per non lasciare solo chi è costretto a rimanere rinchiuso anche per tutta la vita in un lager.
A NOSTRO AVVISO LA LOTTA NON È SOLO CONTRO L'ERGASTOLO, MA CONTRO IL CARCERE ED IL SISTEMA CHE LO GENERA, E NON RIMANE CIRCOSCRITTA A QUESTA SINGOLA OCCASIONE, PUR NELLA SUA IMPORTANZA, MA SI MANIFESTA NELLA QUOTIDIANITA’.
SABATO 20 MAGGIO 2008 ALLE ORE 12 PRESIDIO, CON MICROFONO APERTO, DAVANTI ALLE MURA DEL CARCERE DI VOGHERA, PER SOSTENERE LA LOTTA DEI DETENUTI IN SCIOPERO DELLA FAME CONTRO L'ERGASTOLO.
Compagni e compagne solidali
anarchicisolidali@virgilio.it
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