01/12/2008: Montelupo Fiorentino: pestaggi e violenze all'Opg da parte della penitenziaria
Pestaggi e violenze fisiche da parte di agenti di polizia penitenziaria su alcuni internati nell'O.p.g. di Montelupo Fiorentino, ma anche disagi a causa del sovraffollamento o della mancanza, per diversi giorni, di acqua calda e riscaldamento. E' quanto ha denunciato oggi Franco Corleone, Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Firenze, che ora non esclude l'interessamento della Magistratura ordinaria su questa vicenda e chiede l'intervento della Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e l'avvio di un'indagine interna.
Corleone, che anche ribadito la necessità della nomina di un Garante Regionale, ha spiegato di avere avuto notizia di questi episodi attraverso due lettere che gli sono state inviate da uno degli internati, in cui le violenze e i disagi venivano raccontati dettagliatamente. "Ho elementi - ha spiegato - per ritenere che non si tratti di denunce frutto di fantasia. Temo ci sia molta verità. La situazione in generale delle carceri in Italia e in Toscana è al limite del livello di guardia. Credo che ora sia indispensabile un'indagine della Magistratura e della amministrazione penitenziaria". "Quello di Montelupo - ha continuato - è uno dei sei Ospedali psichiatrici giudiziari presenti oggi in Italia; sopravvissuto alla legge Basaglia, è contemporaneamente carcere e manicomio. Sono strutture che dovrebbero avere anche una funzione terapeutica, ma questa denuncia dimostra che siamo di fronte ad una situazione intollerabile. A Montelupo ci sono circa 200 internati, in una situazione di sovraffollamento terribile".
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Firenze: il Garante; pestaggi e violenze nell’Opg di Montelupo
Sotto accusa gli agenti penitenziari. Disagi per il sovraffollamento e la mancanza, per diversi giorni, di acqua calda e riscaldamento. La denuncia del Garante dei diritti del comune di Firenze.
Pestaggi e violenze fisiche da parte di agenti di polizia penitenziaria su alcuni internati nell’Opg (Ospedale psichiatrico giudiziario) di Montelupo Fiorentino (Fi), ma anche disagi a causa del sovraffollamento o della mancanza, per diversi giorni, di acqua calda e riscaldamento. È quanto ha denunciato oggi Franco Corleone, Garante dei diritti dei detenuti del comune di Firenze, che ora non esclude l’interessamento della Magistratura ordinaria su questa vicenda e chiede l’intervento della Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e l’avvio di un’indagine interna. Corleone, che ha anche ribadito la necessità della nomina di un Garante regionale, ha spiegato di avere avuto notizia di questi episodi attraverso due lettere che gli sono state inviate da uno degli internati, in cui le violenze e i disagi venivano raccontati dettagliatamente.
"Ho elementi - ha spiegato - per ritenere che non si tratti di denunce frutto di fantasia. Temo ci sia molta verità. La situazione in generale delle carceri in Italia e in Toscana è al limite del livello di guardia. Credo che ora sia indispensabile un’indagine della Magistratura e della amministrazione penitenziaria". "Quello di Montelupo - ha continuato - è uno dei sei Ospedali psichiatrici giudiziari presenti oggi in Italia; sopravvissuto alla legge Basaglia, è contemporaneamente carcere e manicomio. Sono strutture che dovrebbero avere anche una funzione terapeutica, ma questa denuncia dimostra che siamo di fronte ad una situazione intollerabile. A Montelupo ci sono circa 200 internati, in una situazione di sovraffollamento terribile".
Da Redattore Sociale - Dire, 28 novembre 2008
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