05/11/2008: Elmas (CA): Ancora sui migranti prigionieri
Aggiornamenti
Come sapete i prigionieri sono divisi in due categorie:
- "clandestini" in attesa di espulsione, che vivono reclusi senza poter mai uscire.
- Richiedenti asilo, che vivono in un regime di semilibertà, possono uscire durante il giorno (solitamente dalle 10 di mattina alle 18) ma devono stare rinchiusi la notte, anche se il ministro Maroni, due settimane fa, ha annunciato che vuole toglier loro questa possibilità per tenerli rinchiusi tutto il giorno.
I richiedenti asilo sono stati deportati in Sardegna, per la maggior parte a Giugno, ma hanno continuato a portarli qui anche successivamente.
Attualmente sono circa 260 persone, che aspettano da quattro mesi di conoscere il loro destino.
Alla fine di Agosto quando il campo di prigionia di Elmas ha sfiorato i 500 reclusi (oltre il doppio della capienza), una metà di loro sono stati spostati al Setar hotel.
La rivolta di metà settembre ha distrutto i piani superiori, dove si trovavano i "clandestini", reclusi in permanenza. Dopo la rivolta quei prigionieri sono stati trasportati in altri CIE (ex CPT) in Italia.
La settimana scorsa un centinaio di persone sono sbarcate, provenienti dall'algeria sulle solite piccole barche, sono state fermate e imprigionate al CIE di Elmas.
Per far posto a questi nuovi reclusi tutti i richiedenti asilo sono stati spostati al Setar hotel.
I richiedenti asilo dopo quattro mesi di prigionia sono esasperati ed esausti e versano in condizioni di grande bisogno. La situazione si fa per loro ogni giorno più insostenibile.
15 ottobre 2008
lasolidarietaeunarma@libero.it
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