26/09/2008: Solidarietà ai 16 manifestanti sotto processo appartenenti al Movimento dei Disoccupati di Salerno
Massima solidarietà nei confronti del Movimento Disoccupati di Salerno e in particolare verso i 16 manifestanti che il 23 settembre si troveranno ad affrontare un processo che rappresenta un vero e proprio atto di repressione da parte delle istituzioni locali; le quali voglio zittire la voce di coloro che legittimamente manifestano per i propri diritti.
I fatti sono questi: il 24 marzo 2007 centinaia di senza lavoro, ex-detenuti ed indultati bloccarono per protesta il traffico ferroviario. Tale forma di protesta fu attuata al fine di sollecitare:
• L'amministrazione Comunale di Salerno a mettere in campo interventi destinati a favorire il reinserimento socio-occupazionale degli ex-detenuti e dei disoccupati;
• La Regione Campania affinché avviasse a Salerno come a Napoli i Corsi inerenti il Progetto “Conoscenza e Lavoro - I.S.O.L.A.”.
Grazie all'azione di protesta 525 disoccupati/e di tutta la provincia di Salerno hanno iniziato un percorso formativo retribuito che con il prosieguo della lotta e la progettualità dovrà tendere ad un inserimento lavorativo stabile ed un reddito sicuro.
Tale atto estremo è costato a 16 dei protagonisti di quella manifestazione un processo penale per le ipotesi di reato di invasione di suolo pubblico, interruzione di pubblico servizio e adunata sediziosa.
Il prossimo 23 settembre sfileranno davanti alla dottoressa Boccassini: il responsabile del movimento di lotta per il lavoro e il reinserimento sociale del centro sociale "Asilo Politico" Frenz Cittadino, l'ex-detenuto e beneficiario d'indulto Gennaro Caserta, Onofrio Infantile, Ivano Pfeiper, Giuseppe Caracciolo, Giovanni Maisto, Michelangelo Jovine, Luigi Maffei, Luca Longo, Claudio Schiavo, Giuseppe Apicella, Giuseppe Pastore, Pietro Brancaccio, Angelo Rinaldi, Francesco Adinolfi e Mario Esposito. Il titolare dell'inchiesta il p.m. Massimo Lo Mastro, contesta poi al solo Frenz Cittadino l'aggravante di essere il promotore ed organizzatore della cooperazione del reato.
Non possiamo accettare tutto ciò!
Il processo rappresenta un vero è proprio caso politico in cui vengono criminalizzate 16 persone per il solo fatto di aver manifestato e rivendicato il proprio diritto al lavoro sancito per altro dall'art.4 della Costituzione che afferma: "la Repubblica riconosce a tutti il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto...". Inoltre l'art. 21 della Cost. afferma che: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.."
L'intera cittadinanza, come atto di civiltà, è chiamata ad esprimere la propria solidarietà ai 16 manifestanti imputati. L'appuntamento è alle ore 9.30 davanti al tribunale di Salerno.
E' nostro dovere esserci perchè:
- Le lotte sociali non si processano!
- Tutti abbiamo il diritto di manifestare!
- Il lavoro è un diritto di tutti!
No alle politiche clienterali!
FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE!!!
19 settembre 2008
Davide D'acunto - PCL sez. di Salerno
pcl.salerno@alice.it
http://www.autprol.org/