20/09/2008: Il stato neofranchista spagnolo hanno ilegalizato ANV (Acción Nacionalista Vasca)


Con la collaborazione pratica dei rappresentanti politici del neoliberalismo nazionalista e la socialdemocrazia basca, oggi 16 di settembre di 2008, i tribunali dello stato neofranchista spagnolo hanno illegalizato di nuovo una organizzazione politica di sinistra e independentista basca: Acción Nacionalista Vasca/Eusko Abertzale Ekintza.
Acción Nacionalista Vasca, organizzazione socialista e independentista nata nel 1930, si è battuta creando battaglioni di propri miliziani contro la sollevazione fascista nel 1936: in quelle trincee lasciarono la sua vitta 550 gudari (combattenti). Trincee e governo condivisi con quello stesso PSOE, che oggi ripaga il suo sforzo in sangue e carcere CON LA ILLEGALIZAZIONE, e con il PNV che allo stesso modo li ripaga usurpando i municipi che il popolo, con il voto, ha assegnato ad ANV.
ANV, organizzazione che ha accompagnato il progetto di una Euskal Herria independente e socialista praticamente dal inizio, e legalmente fino oggi.
ANV, organizzazione della quale furono militanti quei combattenti antifascisti e internazionalisti dal “Batallón Gernika”, uno dei primi in entrare nella Parigi liberata dal nazismo, dopo aspri combattimenti. Sappiamo che il Governo attuale di Parigi saprà ringraziare, aumentando la collaborazione represiva con lo stato neofranchista spagnolo.
Da tutte le forze neoliberali, no aspettiamo che più repressione e sfruttamento. E le forze antiglobalizazione, cosa hanno da dire?
Che prendano buona nota quelle forze europee che, per diverse strade, tentano di promuovere in modo sincero, un NUOVO MONDO senza sfruttamento.
Nel 1936, (una data forse lontana nel calendario, ma sempre vicina negli insegnamenti che ha dato alla classe lavoratrice e ai popoli in lotta) il capitale europeo sperimentava nello stato spagnolo una uscita alla sua crisi in chiave fascista, che ha avuto tra i suoi alleati posteriori, la mancanza di una vera ed efficace solidarietá internazionalista della maggioranza della sinistra europea. Lo stesso fascismo trionfante che ha poi percorso l’Europa.
Se oggi, 2008, si torna a ILLEGALIZZARE, VIETARE, REPRIMERE, E INCARCERARE LE IDEE a favore dei diritti sociali e della autodeterminazione del Popolo Basco per mano del Regno Neofranchista di Spagna, può essere veramente pericoloso per la sinistra progressista europea, in questi tempi di globalizazione, tornare a pensare che ciò che serve al capitale nel contesto dello Stato spagnolo, non serva anche a quello degli stati europei.
FASCISMO E NEOFRANCHISMO. Non ci sono altri concetti per definire il regime del Regno spagnolo, governato ora dal PSOE, ora dal PP.
Chiamiamo tutte le forze amiche e solidali con la lotta di Euskal Herria a manifestare, là dove si trovano, la vera faccia fascista del Regno di Spagna, dove ora É VIETATO organizzare partiti politici che difendano la indipendenza e il diritto di autodeterminazione per Euskal Herria, dove É VIETATA la libertá di voto, VIETATO IL DIRITTO DI MANIFESTAZIONE per queste reivindicazione democratiche, mentre LE CARCERI SI SONO RIEMPIENDO di centinaia di MILITANTI indipendetisti baschi, con pene che arrivano FINO a 40 anni di permanenza fisica nelle carceri, con la posibilita di continuare la repressione telematica fino a ulteriori 20 anni una volta scontata la pena.
Che si sappia: la sinistra independentista basca, anche sotto queste neofranchismo asfissiante del PSOE, continuerà lottando per concretizzare nella nostra terra, quel diritto democratico irrinunciabile di tutte le nazioni senza stato europee: potere costruire in modo democratico un stato proprio e socialista.
La solidarietà tra i popoli, questa tenerezza cosí necessaria!!!
Gora Euskal Herri askatua eta sozialista!!! (Viva il Paese Basco liberato e socialista)
AURRERA ANV!!! (Avanti ANV)

Askapena. Organizzazione internazionalista basca.

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