17/09/2008: Alitalia - Sciopero 17-9-08
Vi preghiamo di dare massima diffusione e sostegno a questa difficile mobilitazione che stiamo conducendo in Alitalia. Nonostante i lanci di stampa di ieri sera su un accordo tra nuova compagnia, governo e CGIL-CISL-UIL-UGL, i lavoratori ieri sera compattamente (precari e stabili, iscritti confederali e di base o senza nessuna appartenenza) hanno RIGETTATO l’ipotesi e si mobiliteranno per riaprire la trattativa cercando di imporre il proprio punto di vista finora inascoltato.
Lo sciopero di mercoledì diventa un passaggio importantissimo e anche la presenza di comunicati e delegazioni di solidarietà potrebbe contribuire a rompere il fronte dell’isolamento mediatico a cui si sta mirando per piegare la resistenza degli operai e impiegati Alitalia.
Cgil-Cisl-Uil-Ugl definiscono il primo accordo per la nascita di C.A.I. e avallano le richieste avanzate dalla cordata italiana:
- MIGLIAIA GLI ESUBERI
- NESSUN IMPEGNO E GARANZIA SUL FUTURO DEI PRECARI
- PESANTE RIDIMENSIONAMENTO DI FIUMICINO
- CESSIONE A TERZI DI NUMEROSE ATTIVITÀ
- CARTA BIANCA AI NUOVI PADRONI NELLA SELEZIONE INDIVIDUALE DEL PERSONALE DA IMBARCARE NELLA NUOVA COMPAGNIA
SI VUOLE SANCIRE LA RESA SENZA CONDIZIONI DI TUTTI I LAVORATORI AI VOLERI DELLA C.A.I.
Pesantissimo il bilancio occupazionale
Oltre 6.000 lavoratori a tempo indeterminato saranno espulsi dalla Compagnia di cui oltre 4.000 sono esuberi e circa 2.000 gli esternalizzati verso società senza alcun futuro.
Falso il ripensamento di mantenere in C.A.I. le attività dei servizi centralizzati (informatica, amministrazione e call-center): presto anche quei settori saranno venduti a terzi e molti lavoratori rischieranno di essere messi in mobilità così come già dichiarato il vertice C.A.I. al tavolo di confronto tra Governo e sindacati.
C.A.I.ALITALIAALITALIA SERVIZIAIRONE
fissiprecarifissiprecarifissiprecarifissiprecari
PILOTI1.550 2.050 300
ASSIST. DI VOLO3.300 4.000370 450300
PERSONALE TERRA7.650 3.8351756.9432.0171.150950
12.500 9.8855456.9432.0171.9001.250
fissi AZ+AZServ+Airone 18.728
fissi CAI 12.500
fissi in esubero 6.228
Precari senza futuro 3.812
tot lavoratori scaricati 10.040
* dati reperiti da fonti aziendali, riferiti alla attuale situazione, al netto dei precari già usciti di produzione recentemente (es.: tra gli Assist. di Volo ne sono già rimasti a casa circa 450!)
Migliaia i precari che rimarrebbero senza alcuna garanzia
Quasi 4.000 precari restano senza alcuna garanzia di rinnovo del contratto nè di una stabilizzazione che si allontana dopo anni e anni di contratti a tempo determinato.
La ex compagnia di bandiera ridotta a vettore nazionale
Ridimensionato l’hub di fiumicino e pesanti ripercussioni sull’indotto
Altro che vettore intercontinentale!
C.A.I. sarà un vettore a vocazione poco più che nazionale, nonostante le vaghe affermazioni di un futuro sviluppo dei collegamenti intercontinentali: l’hub di Fiumicino resterà pesantemente colpito e ne pagherà le conseguenze occupazionali anche l’intero indotto del Trasporto Aereo sia nell’hub capitolino che nello scalo di Napoli.
Vergognosa la decisione di offrire carta bianca alla “cordata italiana” nella selezione del personale da imbarcare
Inaccettabile e pericolosa la decisione di Cgil, Cisl, Uil e Ugl di sottoscrivere una intesa in cui si sancisce la possibilità per la C.A.I. di scegliere il personale da imbarcare nel nuovo vettore sulla base di una assoluta discrezionalità e senza alcun vincolo rispetto alla esistente normativa contrattuale e legislativa. Nessun rispetto delle leggi vigenti, dei contratti, delle invalidità, dei carichi di famiglia, dell’anzianità, ecc. ecc..
Un accordo da riaprire:
Una lotta di tutti i lavoratori, fissi e precari, che può riaprire l’accordo.
Tutti impegnati per difendere il nostro contratto ed il nostro posto di lavoro.
Ogni volo che viene portato via da Roma produce tagli ed esuberi.
Basta con la guerra della Lega Lombarda contro Fiumicino.
Precari e fissi uniti nella difesa del contratto di lavoro:
NO a tagli salariali/ normativi.
Giù le mani dal nostro contratto!!!
Oggi è necessario mobilitarsi per imporre alla C.A.I. ed al Governo:
- la tutela dei diritti salariali e normativi acquisiti respingendo l’ulteriore abbattimento del costo del lavoro perseguito attraverso il peggioramento dei contratti;
- la difesa dello scalo di Fiumicino contro l’abbandono della sua vocazione di Hub e contro il taglio delle sue tratte internazionali e intercontinentali;
- lo sviluppo ed il rilancio del network intercontinentale;
- il mantenimento delle attività nella Compagnia, evitando le cessioni di importanti settori (da subito Manutenzioni, Atitech, ecc e poi Informatica, Amministrazione, Call-Center) evitando così le migliaia di licenziamenti del Piano Fenice;
mercoledì 17 settembre 2008, dalle 12.00 alle 16.00 presidio a FCO
SCIOPERO GENERALE di TUTTI i lavoratori del Gruppo Alitalia
16 settembre 2008
Cub Trasporti
http://www.autprol.org/