06/09/2008: Gheddafi, Lampedusa, Porta Palazzo


Ma cosa c'entra Gheddafi con i campi di pomodori a Foggia e con gli alpini a Porta Palazzo?
Qualche ipotesi di risposta in una chiacchierata con Gabriele Del Grande, redattore del sito Fortress Europe. A partire dall'accordo firmato da Berlusconi e Gheddafi qualche giorno fa, un viaggio nella "fabbbrica della clandestinità" che produce manodopera a un costo sempre più basso di cui i padroni italiani e libici non hanno mai abbastanza, un filo rosso che unisce la caccia agli immigrati in Libia e la guerra agli stranieri nelle nostre città.

Ascolta l'intervista:
http://www.autistici.org/macerie/?p=9565

Leggi l'articolo Italia - Libia: firmato l'accordo. Presto i pattugliamenti
su http://fortresseurope.blogspot.com/2006/01/italia-libia-firmato-laccordo-presto-i.html

Il cazzo che vuole
Una storia allucinante quella di Joel, peruviano, da anni residente in Italia, con un mutuo da pagare e una fidanzata incinta. Come tanti, ha problemi a rinnovare il permesso di soggiorno ed entra, senza volerlo, in clandestinità. Viene arrestato a Rimini e tradotto al Cpt di via Corelli, a Milano. Ma dopo pochi giorni, a causa di un errore formale della questura, il giudice ordina di scarcerarlo. Ma la polizia non ci sta a veder vanificato il suo lavoro, e aspetta Joel fuori dal Cpt, per chiedergli i documenti. E Joel torna dentro.
Ora, a noi non stanno particolarmente simpatici i giudici, e non abbiamo mai creduto alla favoletta democratica della divisione dei poteri, nemmeno quando la insegnavano a scuola. Però noi ce lo chiediamo lo stesso, retoricamente: "ma la polizia crede di poter fare il cazzo che vuole?!"

Ascolta l'intervista di Joel dal Cpt di Milano a Radio Blackout:
http://www.autistici.org/macerie/?p=9605

http://www.autprol.org/