30/08/2008: Torino - Report sulla situazione del lager per migranti nelle ultime settimane
Anche oggi, giovedi 28 agosto, un detenuto del C.I.E. (ex Cpt) di Torino ha tentato di impiccarsi, ha "fatto la corda" come dicono molti stranieri.
Un gesto estremo per chiedere di tornare in Marocco, qui in Italia, ha già subito troppo.
Ai suoi compagni di cella ha detto che è meglio patire la fame nella sua terra che subire continue violenze ed umiliazioni in questo bel paese democratico.
Anche oggi lunedi 25 agosto, sul far della sera, i soliti ignoti sono corsi sotto le mura del Cpt di Torino.
Come al solito, le loro urla ed i fischi si sono unite a quelli dei detenuti.
"Libertà per tutti! Siamo con voi! " "Grazie! Libertà!"
..e poi via di corsa, senza fiato ma con il sorriso sul volto...
lunedì 25 agosto
Verso le 10.30 di questa mattina 5 persone, 4 uomini ed una donna, sono state prelevate dalle loro celle e a breve saranno deportate in Marocco.
Tra i detenuti c'era il ragazzo che l'altro giorno ha tentato di suicidarsi con una corda.
Con lui anche una persona amica di un gruppo di antirazzisti che si erano conosciuti in occasione del corteo di denuncia per Aiad Zakaria, il ragazzino di 15 anni morto per colpa della guardia di Finanza la sera del 30 luglio.
E' importante continuare con le telefonate per esprimere la nostra indignazione contro le espulsioni.
Uno dei responsabili è l'ENAC DI MALPENSA, l'ente che controlla e gestisce il traffico "civile" all'aeroporto e che ha il compito di tutelare i diritti dei passeggeri: 02-74867702 oppure scrivetegli: cartadiritti@enac.rupa.it
Ufficio Stampa Enac: ufficiostampa@enac.rupa.it
Nel primo pomeriggio di oggi, sabato 23 agosto, un recluso del Cpt di Torino ha tentato il suicidio.
Disperato, per le condizioni in cui il governo italiano lo sta costringendo a vivere, ha chiesto ripetutamente di ritornare nel suo paese natale in Marocco.
Ha detto a tutti che se non lo mandavano via, avrebbe tentato il suicidio e i poliziotti ed i volontari della Croce Rossa gli hanno risposto che a loro non "fregava" niente e che poteva pure ammazzarsi.
Il ragazzo è riuscito a trovare una corda, è andato nel cortile e ha provato ad impiccarsi.
Per fortuna gli altri detenuti lo hanno subito soccorso e sono riusciti a salvarlo.
Successivamente sono intervenuti anche gli infermieri della Cri.
Nel mentre la polizia ha bloccato i colloqui e ha rimadato a casa i parenti e gli amici che si erano presentati al Cpt per portare qualcosa ai detenuti.
Per contattare il cpt:
Centralino del CPT (011.5588778- 011.5589815)
Croce Rossa provinciale: via Bologna 171 – tel. 0112445497 – fax 0112475012
e-mail: cr.piemonte@cri.it
http://www.autprol.org/