15/08/2008: AGGIORNAMENTO SULLA SITUAZIONE DI AMADEU CASELLAS


Quando si compie il 52° giorno di sciopero della fame di Amadeu Casellas il quale si trova in una situazione di salute ormai compromessa, il Giudice dott.ssa Erika Lopez Gracia presidente della sezione seconda penale di Manresa e che il 18 luglio u.s. si pronunciò negativamente al sollecito dell’applicazione del continuato sulle condanne che reclamava Amadeu, ha incontrato un gruppo di familiari ed amici il giorno 12 agosto nel suo ufficio.
Quando ci avvicinavamo alla porta del tribunale ci stavano aspettando un nutrito gruppo di poliziotti. In quello stesso momento sono apparsi giornalisti dei mezzi di comunicazione e altre persone solidali che portavano uno striscione e distribuivano volantini che illustravano la grave situazione di Amadeu mentre la stampa intervistava la madre di Amadeu.
Durante il colloquio, l’attitudine del Giudice fu corretta e cordiale ma terribilmente fredda e ha messo in chiaro che Lei già aveva un criterio per risolvere l’istanza di Amadeu e che lo aveva già manifestato. Ha ricordato che lei si trova vincolata “all’impero della legge”. Riassumendo, ci ha fatto capire che non avrebbe modificato l’ordinanza con la quale rigettava la richiesta del continuato di Amadeu e che avrebbe aspettato la decisione sul caso della Audiencia Provincial di Barcelona. Con sprezzante cinismo ha proseguito dicendo che se non consideravamo corretta la sua decisione avevamo tutto il diritto di manifestare pubblicamente.
Ha puntualizzato che i nostri reclami hanno lo scopo di metterla sotto pressione e lei non può cedere a nessuna pressione. Gli abbiamo ricordato, d’altro canto, che era lei che stava negando l’applicazione di un principio costituzionale che stabilisce il massimo di permanenza in carcere a 20 anni consecutivi e che non eravamo noi quelli che la pressavamo ma “l’impero della legge” a cui dice di essere sottoposta.
Il colloquio è durato circa 40 minuti. All’uscita ci aspettavano i mezzi di comunicazione che ci hanno chiesto sullo sviluppo dell’intervista. A quel punto il presidio è stato sciolto dandoci appuntamento per altre azioni di protesta e di lotta.
La lotta per la libertà e la vita di Amadeu continua.

13/08/08
Familiari e amici preoccupati per Amadeu

***

Iniziative in solidarietà con il prigioniero anarchico Amadeu Casellas

Amadeu Casellas, prigioniero anarchico detenuto nella prigione di Quatre Camins (Granollers) ha scontato 22 anni di carcere per diversi espropri proletari negli anni ’70 e ’80 per finanziare le lotte operaie. E’ da anni che Amadeu dovrebbe essere libero secondo la legge ed è per questo motivo che è in sciopero della fame dal 23 giugno.
Dopo vari scioperi e di fronte alla pervicace ostinazione degli organi giudiziari e penitenziari di mantenerlo in prigione, ha deciso che questa sarà l’ultimo sciopero fino alle ultime conseguenze: o gli danno la semilibertà, o rivedono il fine pena opure continuerà in sciopero della fame. La salute di amadeu incomincia a deteriorarsi gravemente però è animato ed è intenzionato ad arrivare fino in fondo. Facciamo un appello alla solidarietà con questo compagno e con tutti i prigionieri in lotta per non consentire gli ergastoli camuffati.

PALMA DE MALLORCA
Il giorno 9 agosto u.s la CNT ha organizzato due presidi in solidarietà con Amadeu Casellas, prigioniero libertario che ad oggi ha raggiunto i 47 giorni di sciopero della fame lottando per ottenere la libertà dopo più di 22 anni di condanna compiuta. Di fronte alle continue negative da parte delle autorità di rivedere il suo fascicolo e ridefinire il fine pena e di fronte alle pessime condizioni di vita a cui vengono sottoposti i prigionieri del centro penitenziario di Quatre Camins in Catalunya, Amadeu Casellas ha preso la decisione di incominciare lo sciopero della fame.
Sono già 5 settimane che Amadeu si astiene dal cibo, 5 settimane in cui l’amministrazione della giustizia non ha fatto nulla per risolvere la sua situazione né le sue rivendicazioni: LA RIDETERMINAZIONE DEL FINE PENA E CONCESSIONE DELLA SEMILIBERTA' CHE SONO GARANZIE PROTETTE DALLE LORO STESSE LEGGI E CHE CONTINUANO A CONCULCARE.
Per questo motivo Amadeu ha preso la decisione di cominciare uno sciopero della fame fino alle ultime conseguenze, fino a che non si rendono effettive le sue esigenze denunciate nell’ultimo rapporto trattamentale e dei dirigenti sanitari della prigione di Quatre Camins.
E’ per tutto questo che la CNT promuove questi presidi, per solidarizzare con il compagno e chiedere il fine immediato di questa tragica situazione.

IL 12 AGOSTO TUTTI A VIC IN SOLIDARIETA CON AMADEU CASELLAS
Allarmati dal fatto che il prigioniero Amadeu Casellas, naturale di Osona, si trova da quasi 50 giorni in sciopero della fame, vi convochiamo al presidio e colloquio con il giudice che si occupa del caso amadeu il prossimo 12 agosto 2008 alle 11,30 della mattina, nella sala delle udienze di via Dr. Junyent in Vic.

Gruppo in solidarietà con Amadeu Casellas di Osona.

Mer, 13/08/2008 – 17:27
Da http://www.informa-azione.info/iniziative_in_solidarieta_con_il_prigioniero_anarchico_amadeu_casellas

http://www.autprol.org/