03/07/2008: Perdite britanniche in Iraq e Afghanistan


In Iraq sono caduti 4.101 soldati statunitensi
La morte di un soldato statunitense ha portato la cifra dei caduti in Iraq, dall’inizio della guerra nel 2003, a 4.101. Sono i dati ufficiali forniti dal Comando Centrale.
Il militare sarebbe stato vittima dello scoppio di una bomba di fattura artigianale presso la città di Hillah, ad un centinaio di chilometri a sud della capitale.
Nel corso di quest’anno gli Stati Uniti hanno perso 196 soldati, per lo più a causa degli attacchi della resistenza. Questo mese i morti sono stati 17, lo riferisce il sito web icasualties.org, che si basa sui dati riconosciuti dal Dipartimento della Difesa e del Comando Centrale.
Bisogna anche considerare i feriti, giunti ormai ad un totale di 30.000, di cui molti con danni gravi e irreparabili. Le statistiche relative alle perdite ammesse dalle autorità, riconoscono che molti dei feriti a causa delle mutilazioni o di altre disabilità non hanno più potuto rientrare nelle forze armate.
Quest’anno 983 soldati statunitensi non sono rientrati subito (entro 72 ore) nel teatro delle operazioni irachene. Non si sa quanti dei feriti evacuati siano poi deceduti.
Sempre secondo la fonte: icasualties.org, mancano ancora all’appello tre militari scomparsi in Iraq - catturati dalle forze della resistenza -, uno dall’ottobre 2006 e due a partire dal 12 maggio del 2007.

17 giugno 2008
jf/mt

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Caduti altri 4 soldati britannici in Afghanistan, sommano a 106
Il Ministero della Difesa ha reso noto che altri quattro soldati sono deceduti in Afghanistan, portando a nove il numero dei caduti britannici negli ultimi 10 giorni e a 106 il totale gnerale dal 2001.
I quattro militari stavano viaggiando su di un veicolo che è stato distrutto da un’esplosione nei pressi di Lashkar Gah, nella provincia di Helmand, località in cui si trova la maggior parte dei 7.800 soldati britannici.
Il numero dei militari della Gran Bretagna caduti in Afghanistan ha raggiunto il centinaio lo scorso 9 giugno, cui se ne sono aggiunti due tre giorni dopo e questi ultimi quattro ieri.
Proprio due giorni fa il primo ministro britannico Gordon Brown, ha annunciato alla presenza del presidente USA, Gorge W. Bush, l’invio di un nuovo contingente di 230 militari.
Quasi contemporaneamente, alcuni media londinesi hanno rivelato che la lista ufficiale dei britannici morti in Afghanistan omette decine di nomi.
La notizia corrisponde ad uno studio sui cosiddetti “soldati dimenticati” realizzato dalla prof.ssa Sheila Bird, vicepresidente della Società Reale di Statistiche.
Questo lavoro individua 33 militari letteralmente cancellati dalla lista delle perdite subite, in attesa di verifiche o notifiche.
La cifra ufficiale dei soldati caduti in Iraq ora ammonta a 176 dal 2003, mentre i caduti in Afghanistan sono 106 dal 2001.

18 giugno 2008
lma/vc
PL-27

Sunto degli articoli da Prensa Latina
da www.prensalatina.com.mx/article.asp?ID={2ACF2054-E0C6-4B01-A6E9-218C694BDB97})#uage=ES

Traduzione dallo spagnolo per www.resistenze.org a cura del Centro di cultura e Documentazione Popolare

http://www.autprol.org/