29/05/2008: SOTTO ATTACCO DELL'IDIOZIA


Il tentato incendio del CSOA EX Mattatoio, nella notte tra il 24 e il 25-05-08, è il reiterato tentativo di quattro stupidi di fermare le attività del centro o comunque intimidire i compagni/e dell'area antagonista perugina. Ci avevano già provato con delle luride scritte alcuni anni fa. Poi son tornati dopo la proiezione di “Nazirock”, che alle loro teste bacate deve essere sembrato un affronto e allora hanno spaccato con spranghe le vetrine del centro e assaltato il camper di un compagno parcheggiato lì fuori, mettendone in pericolo l’incolumità. Ora ci hanno riprovato col fuoco, a distanza di neanche un mese dall’ultima aggressione, convinti dell'impunità assicuratagli dai loro amici al governo e dall'aria di piena restaurazione culturale e politica in atto anche in questa città. Lo dimostra la stupidità della politica istituzionale perugina che da 5 anni decide di non decidere. L'inedia e l'incapacità della cosiddetta "sinistra radicale" si è infatti brillantemente manifestata nel comportamento del Presidente del Consiglio Comunale, che nella seduta del 19 maggio, di fronte a 70-80 compagni/e che chiedevano il diritto di parola per illustrare le condizioni di inefficienza e incapacità dell'intera politica della Giunta sulla questione degli spazi sociali, ha scelto di interrompere la seduta.
E poi magari questi stessi soggetti spenderanno fiumi di parole per spiegare perchè hanno perso alle ultime elezioni, perchè non sono credibili, perché la gente pensa che sanno solo essere attaccati alla poltrona e ai loro lauti stipendi.

IL TEMPO DELLE PAROLE E’ FINITO!
Il centro sociale ex-mattatoio è oggettivamente sotto attacco dell'idiozia.
Fascisti e gestori delle istituzioni (di destra e di sinistra) convergono nel voler chiudere un posto aperto dove è possibile esperire autoorganizzazione e socializzazione fuori dai lugubri esempi dell'immaginario borghese.
Ciò che dispiace loro è che ci siano spazi dove non si riproduca gerarchizzazione sociale, dove si esprima solidarietà reale agli immigrati (da oggi criminalizzati per legge in quanto tali, da anni incarcerati nei CPT) dove si provi a costruire un altro mondo possibile.
Opportunisti di ogni risma da tempo nascondono le proprie responsabilità dietro scellerate politiche securitarie, ascrivendo il problema degli spazi sociali a problemi di ordine pubblico e qualcuno ha già insinuato che il tentativo di incendio al C.S.O.A. sia imputabile agli stessi compagni del centro sociale.
Alcuni di noi, che la notte del 24 erano lì a chiudere il cancello di accesso al C.S.O.A. sanno che l’attacco è avvenuto da fuori.
E’ ora che tutti questi signori al governo della città, dichiarino pubblicamente da che parte stanno: coi nazisti o con chi si auto-organizza per costruire un mondo e una vita migliore per tutti?

Solidarietà al c.s.o.a. ExMattatoio
ANTIFASCISMO MILITANTE!

Rete Antifascista Perugina, 26-06-08

mumiafree@libero.it

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