29/05/2008: Milano: REPORT riunione 25 MAGGIO


Sulla base dell’appello del Comitato Antirazzista milanese, si è svolta una prima assemblea inter-regionale con una folta rappresentanza di organizzazioni degli immigrati (rom di “via Adda non si cancella”, filippini dell’associazione LAMPADA, Srilankesi del fronte di liberazione JVP, comitato di lotta ex-detenuti di Corelli, delegati di cooperative lodigiane) sostenuti da un centinaio di antirazzisti da Milano, Torino, Lodi, Crema, Pavia, Varese, Bergamo, Rovereto e Bologna.
La decisione fondamentale, su proposta delle comunità rom milanesi, è stata quella di promuovere una manifestazione-meeting per le giornate del 13-14 giugno. Si è individuato il campo “regolare” di Barzaghi-Triboniano (oltre 700 abitanti) come situazione emblematica per sviluppare il percorso di unità e autodifesa che ci proponiamo.
Il campo in questione è uno dei più grandi a livello europeo ed è sottoposto ad un regime semi-carcerario e ricattatorio dettato dal “patto per la legalità” imposto ai rom dalla Casa della carità, oltre che oggetto di continue incursioni poliziesche ormai quotidiane.

Nei prossimi giorni, anche sulla base di assemblee nelle varie comunità rom, verrà elaborato un programma più dettagliato della scadenza e ulteriori strumenti preparatori.
I contenuti centrali della manifestazione in ogni caso sono stati individuati su questi tre punti:
1) Contrapposizione al pacchetto sicurezza del governo Berlusconi
2) Autodifesa contro violenze di stato e fasciste verso i rom, tutti gli immigrati
3) Autorganizzazione e unità proletaria contro razzismo, sfruttamento, povertà e repressione

L’urgenza di una risposta immediata contro la deriva securitaria, razzista, e neo-fascista che attraversa l’Italia, si combina con la necessità di un lavoro sul lungo periodo e su diversi piani.
In particolare sono emersi i seguenti obiettivi su cui cercare di costruire piani di lavoro concreti

- Intervenire stabilmente nei quartieri a maggiore presenza immigrata, o nei pressi dei campi rom, con il duplice obiettivo di stimolare il protagonismo degli immigrati e di sottrarre terreno politico ai razzisti. Il lavoro di contro-informazione capillare è decisivo per fronteggiare i contenuti dell’impressionante campagna diffamatoria e xenofoba dei mass-media nazionali, che tende a far presa anche tra i proletari italiani.

- Rafforzare le reti territoriali militanti capaci di monitorare permanentemente le azioni fasciste, sia propagandistiche che militari, che tendono a diffondersi in tutta Italia e di contrastarle concretamente.

- Aprire un intervento politico e sindacale in alcuni luoghi di lavoro cardine e simbolo del super-sfruttamento a cui i lavoratori immigrati sono sottoposti, come per esempio, nel caso di Milano, l’ortomercato, i cantieri della metrò o quelli di Expo-2015.
In questo senso è fondamentale il coinvolgimento attivo del sindacalismo di base, anche a partire dalla chiara presa di posizione dell’assemblea nazionale del 17 maggio a Milano.

- Rendere stabile il coordinamento politico-organizzativo fra i militanti di una campagna che ci proponiamo di estendere a livello nazionale, sulla base dei contenuti dell’appello di convocazione e che verrà tradotto in tutte le lingue (si cercano volontari competenti)
In questo senso è stato individuato come strumento elementare di raccordo la creazione di un “blog” utile per rendere più fluida la comunicazione e il dibattito interno, oltre che per la preparazione delle scadenze pubbliche.

Altri appuntamenti previsti

• Mercoledì 28 Maggio, ore 19 al Conchetta, riunione del Comitato Antirazzista milanese per cominciare a dettagliare un piano di lavoro, dando centralità alla preparazione del 13-14 giugno
• Domenica 1 giugno, a Bologna: presenza all’assemblea indetta dal Coordinamento migranti di Bologna contro il pacchetto sicurezza
• Lunedì 2 giugno: Manifestazione a Trento, per contestare la conferenza di Maroni.

L’assemblea antirazzista del 25 maggio

http://www.autprol.org/