22/04/2008: FIAT ALFA ROMEO POMIGLIANO


SI RIBALTANO LE POSIZIONI SINDACALI NELLE ASSEMBLEE GENERALI: TUTTE LE ORGANIZZAZIONI SI SCHIERANO – SENZA 'SE' E SENZA 'MA' - CONTRO IL 'PIANO MARCHIONNE' ED I REPARTI CONFINO
DOMANI SI SCIOPERA A POMIGLIANO MENTRE ALLA PROCURA DI NOLA INIZIA LA DISCUSSIONE DELLE PRIME CAUSE CONTRO LA FIAT DENUNCIATA DALLO SLAI COBAS PER COMPORTAMENTO ANTISINDACALE
Pieno consenso ha riscosso tra i lavoratori la posizione dello Slai Cobas illustrata da Luigi Aprea, delegato RSU di fabbrica, nella affollata assemblea che si è tenuta questa mattina nel grande piazzale antistante la portineria n. 3 e che nei fatti ha 'ribaltato' le originarie posizioni dei sindacati confederali che fino ad ieri ancora plaudivano al piano-Marchionne. "Un 'piano' che sta portando allo sfascio produttivo ed occupazionale lo stabilimento ed alla predisposizione aziendale di vere e proprie 'liste di proscrizione e reparti confino' per lo 'sfoltimemto antisindacale' degli organici". La chiusura della KSS di Arzano dalla scorso gennaio con 103 licenziamenti sono figli del 'piano Marchionne', come l'annuncio dato proprio stamattina dalla Novafero (movimentazione vetture interna alla Fiat) di licenziare e collocare in mobilità, dal prossimo 1° maggio, 9 lavoratori su un organico di 60 addetti".
Lo Slai Cobas 'incassa' il risultato delle assemblee di stamattina e 'rilancia' indicendo a sua volta, sempre per domani, otto ore di sciopero coincidenti con l'iniziativa di fiom-fim-uilm-fismic.
Intanto, mentre l'ufficio legale dello Slai Cobas sta predisponendo vertenze legali a supporto della mobilitazione in atto per il rientro ai precedenti posti di lavoro dei 316 'confinati' ai corsi-fantasma di Napoli, sempre domattina, alle ore 11.00 (Tribunale di Nola, giudice Pizzella) inizia la causa intentata contro la Fiat dallo Slai Cobas per la repressione di condotta antisindacale messa in atto dall'azienda in occasione degli scioperi dello scorso gennaio con una miriade di provvedimenti disciplinari ed il tentato licenziamento di 3 delegati dello Slai Cobas, ed altri dei sindacati confederali. E sempre al Tribunale di Nola, giudice Basso, il prossimo 9 maggio inizierà la causa (ex art. 28 dello Statuto dei Lavoratori) contro il l'inaudita pretesa di Fiat-Fiom-Fim-UIlm-Fismic di 'sequestrare' l'intero monte ore annuo di assemblee sindacali retribuite per impedirne allo Slai Cobas l'indizione.

Slai Cobas Fiat Alfa Romeo e terziarizzate – Pomigliano, 10/4/2008

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