25/03/2008: Vittoria a S. Giuliano Milanese! Riassunto interinale licenziato da Genia Ambiente


SOLO LA LOTTA PAGA!!!
Sono passati 18 mesi da quando, il 7 ottobre 2006, il comitato operaio di Genia Ambiente (Azienda comunale di S.Giuliano M.se), aderente alla CUB, cominciò il presidio permanente in piazza Italia, a sostegno di una vertenza contro il licenziamento di 5 netturbini, lavoratori interinali assunti tramite la Manpower.
Speakeraggio in tutti i quartieri popolari della città, assemblee pubbliche, occupazione del consiglio comunale, corteo cittadino.. Per nove mesi, la roulotte di piazza Italia, è stata base di iniziativa politica dal basso, tenendo testa a tentativi di sgombero, assalti delle guardie giurate, campagne denigratorie sui mass-media, boicottaggio della lotta da parte di CGIL e RSU interne.
Il presidio permanente fu sgomberato il 22 giugno 2007, alla vigilia della sentenza del tribunale di Lodi in merito al primo degli interinali licenziati, Paolo Catalano, diventato simbolo della lotta a causa del grave infortunio sul lavoro di cui fu vittima, mostrando a tutti il cinismo dell’azienda preoccupata solo dei propri profitti, con il pieno appoggio del comune di S.Giuliano.
In quel primo round legale, l’azienda riuscì a cavarsela con un “risarcimento” di 30.000€, che Catalano fu costretto ad accettare, messo alle strette dall’inevitabile indebitamento dovuto ai 12 mesi di disoccupazione e senza la possibilità di lavorare a causa del grave infortunio.
Ma la seconda vertenza in calendario, condotta da Russolo Manuel, ha avuto ben altro risultato. Di fronte alla tenacia del lavoratore che ha rifiutato ogni proposta di denaro, di fronte al giudice che ha respinto i tentativi dell’azienda di sollevare inesistenti vizi procedurali, di fronte al permanere, all’interno di Genia, di un’attività sindacale costante della CUB, Genia, pur di evitare una probabile sconfitta giuridica, si è finalmente piegata decidendo di riassumere Russolo, con contratto a tempo indeterminato, dal 1 aprile 2008.
Una vittoria piena, che ripaga il lavoratore del sopruso subito, e tutti coloro (sindacati autorganizzati, centri sociali, forze politiche, cittadini di S.Giuliano) che hanno affiancato il comitato di lotta, credendo in questa e lotta sostenendola per così tanti mesi e a cui va il nostro più sincero e profondo ringraziamento
Adesso si tratta di mettere a frutto questo piccolo ma importante risultato che dimostra innanzitutto, che solo la lotta paga e che la battaglia è alla portata di tutti.
Il comitato operaio di Genia rilancia quindi immediatamente la proposta di estendere l’azione contro la precarietà e i licenziamenti, per il controllo diretto di lavoratori e cittadini sulle attività delle aziende pubbliche.
La proposta, è quella di giungere, in tempi rapidi, ad un’assemblea territoriale, per fare un bilancio collettivo di questa vicenda e decidere insieme come rilanciare la battaglia. Un primo obiettivo collettivo potrebbe essere la partecipazione alla mayday come occasione per superare la “semplice” rappresentazione pubblica dell’esistenza di una condizione di precarietà dilagante e mostrare piuttosto la possibilità concreta di combatterla in maniera vincente

COMITATO OPERIO GENIA
Aderente alla C.U.B.

http://www.autprol.org/