17/03/2008: Base usa di vicenza. Dopo l'incidente all' oleodotto dove è finito il cherosene?


Miracolo a Vicenza: decine di ettolitri di cherosene sono fuoriusciti dall’oleodotto militare che collega Livorno ad Aviano inzuppando i terreni di ricarica della falda acquifera e finendo nei fiumi Astichello e Bacchiglione, ma secondo le istituzioni locali non ci sarebbe traccia di inquinamento.
Che sia intervenuta la Madonna di Monte Berico a risparmiare i vicentini dal disastro naturale? Forse, più realisticamente, il cherosene che ha viaggiato per chilometri lungo i fiumi – visto che gli sbarramenti sono stati predisposti fino alla riviera berica – è stato assorbito dai terreni che li circondano, è filtrato fino alla falda acquifera, ha inquinato i campi agricoli e avvelenato la fauna locale.
Non risulta, del resto, che il cherosene possa scomparire nel nulla; alcuni vorrebbero far diventare un disastro naturale un semplice fatto di cronaca senza conseguenze per il territorio e la salute degli abitanti: ancora una volta si gioca sulla pelle dei vicentini, nascondendo la verità e facendo disinformazione.
Pochi giorni fa l’incidente all’oleodotto; chi può assicurare ai vicentini che incidenti simili non possano avvenire nelle tante installazioni militari presenti nel territorio? Se il commissario Costa può escludere in assoluto un incidente alle strutture militari lo metta nero su bianco: è ora che ognuno si assuma le proprie responsabilità.

Vicenza, 14 marzo 2008
Presidio Permanente No Dal Molin

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