14/03/2008: DALL’AFRICA AL MEDIORIENTE, A FIANCO DEI POPOLI OPPRESSI, CONTRO TUTTI GLI IMPERIALISMI
In questi giorni a Torino ha ripreso vigore la protesta degli oltre 100 profughi africani che dallo scorso novembre occupano, con l’aiuto di compagni e solidali italiani, una palazzina di via Bologna.
Di fronte alle legittime richieste dei profughi (assistenza sanitaria, riscaldamento, residenza nella città di Torino), il Comune finora si è mostrato cinicamente sordo, anche ignorando le indicazioni dell’inviato ONU che ha monitorato la situazione degli occupanti.
Appoggiamo la lotta dei rifugiati di via Bologna con la consapevolezza che essi prima dell’indifferenza del Comune di Torino hanno subito, come milioni di loro compatrioti, la violenza e il cinismo della politica imperialista dei paesi occidentali (inclusa ovviamente l’Italia) nel continente africano: una politica di rapina delle ricchezze naturali, di sfruttamento del lavoro umano e di ricerca ad ogni costo del profitto, spesso perseguito armando e fomentando guerre tra etnie locali o attraverso vere e proprie spedizioni militari camuffate da “missioni di pace”.
E' la stessa politica imperialista che da decenni insanguina il Medioriente. Mentre tra qualche giorno ricorre il quinto anniversario dell’aggressione all’Iraq (20 marzo 2003) e il paese è sempre dilaniato dalla guerra, le potenze occidentali mantengono la loro ingerenza in molte altre parti del continente asiatico, in particolare con la sanguinosa occupazione dell’Afganistan.
Qui l’Italia impiega più di 2300 uomini e costosissimi mezzi di combattimento, e gli uni e gli altri sono impiegati in azioni di prima linea.
In questa logica di supremazia tutte le potenze occidentali concorrono nel sostenere economicamente, politicamente e militarmente il loro più stretto alleato nell’area mediorientale, lo Stato d’Israele, che dalla sua nascita, nel 1948, svolge la funzione di cardine della strategia neocoloniale dell’Occidente attraverso l’occupazione della Palestina e politiche di apartheid e pulizia etnica delle quali l’embargo genocida in atto nella Striscia di Gaza costituisce l’esempio più vergognoso.
Proprio lo Stato sionista nel 60° anniversario della sua fondazione è stato invitato come ospite d’onore alla Fiera del Libro di Torino del maggio prossimo: una squallida operazione di maquillage politico che per fortuna è stata smascherata dalle forti proteste levatesi nel mondo arabo e anche da parte di numerosissime associazioni e personalità italiane ed europee.
Come atto di opposizione alla politica imperialista e di solidarietà concreta con la resistenza dei popoli oppressi, invitiamo tutti gli individui e le realtà politiche a partecipare alle mobilitazioni contro la presenza di Israele alla Fiera del Libro e a fare sì che quella scadenza diventi una grande occasione di denuncia e di lotta contro i crimini dei governi.
- CONTRO TUTTI GLI IMPERIALISMI, A PARTIRE DA QUELLO DI CASA NOSTRA
- RITIRO DELLE TRUPPE ITALIANE DA TUTTI I FRONTI DI GUERRA
NO A ISRAELE OSPITE D’ONORE ALLA FIERA DEL LIBRO
MANIFESTAZIONE A TORINO
SABATO 29 MARZO ORE 14,30 PIAZZA CASTELLO
(Info sulla campagna “2008 anno della Palestina”: www.forumpalestina.org)
Circolo Internazionalista – via Baveno 23 – Torino
cinternazionalistato@libero.it
http://www.autprol.org/