14/03/2008: Michelino ai domiciliari!


Il compagno Michele Magon si trova agli arresti domiiciliari a Padova, dal 13 marzo. Al momento può comunicare solo con i familiari più stretti.
Anche lui, come tutti i compagni che si trovano attualmente agli arresti domiciliari, ha il divieto di comunicare anche attraverso una semplice lettera. Questo è chiaramente un mezzo per tentare di isolare questi compagni, visto che durante la detenzione in carcere potevano scrivere e ricevere posta anche fra coimputati e che inoltre, dalla chiusura delle indagini, non vige più la censura sulla corrispondenza dei compagni detenuti.
Queste ulteriori vessazioni non fiaccano di certo la voglia di lottare e di sentirsi uniti a tutti gli altri compagni.
Continua ad essere quanto mai evidente che la solidarietà che si è formata ed è cresciuta intorno agli arrestati del 12 febbraio e seguenti, è per la magistratura molto scomoda perché traduce il riconoscimento dei compagni all’interno nel movimento di classe.
Per questo rilanciamo ancora una volta la solidarietà a tutti i compagni prigionieri e invitiamo tutti a partecipare alla mobilitazione di giovedì 27 marzo davanti al tribunale di Milano, data in cui si svolgerà la prima udienza del processo politico ai compagni.

LA SOLIDARIERTA' E' NOSTRA ARMA, USIAMOLA!

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