16/01/2008: Torino - Una notte di ordinaria repressione


Ore 19.00, tre amici, compagni e fratelli, Maia, Luca e Ale fermano uno sbirro, all'altezza di via tarino angolo santa giulia, che insegue un ragazzo. Il poliziotto è agitato e corre dietro al malcapitato con la pistola in mano, pronto a sparare.
E' l'ora dell'aperitivo e la gente è nei bar a bere e mangiare qualcosa, altri sono fuori, possibili bersagli per un pulotto dalla smania di sparare.
Subito accorrono più volanti, bloccando la zona, che arrestano i malcapitati. L'accusa ancora non ci è dato saperlo, ma il poliziotto si fa ricoverare raccontando in giro di come ha subito lesioni.

ore 20.00, una cinquantina di solidali blocca corso regina all'altezza di via tarino, chiedendo la liberazione dei tre e informando la gente che si ferma di quello che è successo e perchè la strada è bloccata.

ore 20.30, l'Asilo squat chiude e invita la gente accorsa per la cena benefit detenuti a raggiungere i solidali.

ore 21.00, il presidio si ingrossa, corso regina viene bloccato dalla polizia che non fa più passare le macchine in direzione piazza della repubblica. Millantando di come Ale e Luca siano stati liberati e di come Maia sarà liberata a momenti. Maia viene trasferita da Via Verdi in Via Grattoni.

ore 22.00, i solidali si muovono verso corso San Maurizio, la polizia inizia a caricare per disperderli inseguendoli fino a Via Po'.
La manovra riesce a far catturare Mattia e Daniela e forse un terzo (ancora non abbiamo informazioni in merito), portandoli in via Grattoni.

ore 23.00 Rompere il silenzio è necessario!

Un solidale con chi questa repressiona non la vuole

Mar, 15/01/2008
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