12/01/2008: ALTRI 8 LICENZIATI alla FIAT di Pomigliano D'Arco!
Licenziati altri 8 operai (3 Fiom tra cui il responsabile di fabbrica, 3 Slai tra cui 1 RSU, 1 Cobas Lavoro Privato, 1Uilm ) "per aver capeggiato il corteo e lo sciopero del 10 gennaio", che ha coinvolto la totalitą degli operai in turno (oggi č di nuovo sciopero, indetto dal Cobas) contro l'autoritaria e vessatoria attivitą intimidatoria, messa in atto dalla direzione aziendale attraverso la fantomatica "formazione di rieducazione".
Al momento Marchionne procede per via repressiva - una nuova, dura e faziosa, stagione Vallettiana - con un folto presidio di carabinieri in assetto antisommossa davanti la fabbrica; con l'ausilio di centinaia di vigilantes, aggiunti e dislocati a Pomigliano provenienti dalle altre fabbriche del Gruppo Fiat, che procedono per via disciplinare ad ogni rimostranza: divieto di sostare al bagno per oltre 5 minuti(autorizzato/permesso, uno alla volta), divieto di utilizzare i telefonini per comunicare con la famiglia, rifiuto di permessi parentali per assistenza L. 104 (handicap), sanzione ed esclusione dai "corsi" per chi arriva con pochi minuti di ritardo.
Alla faccia del recente accordo siglato e giubilato da Fiom-Fim-Uilm e da tutto il quadro politico, sul "risanamento produttivo" della Fiat-Pomigliano con l'investimento di 110 milioni di euro!!
Non c'č traccia di lavori di ammodernamento, di inserimento di nuove tecnologie, va avanti solo il "piano repressivo-militare" di trasformazione della fabbrica in caserma, con l'ordine dittatoriale proiettato contro il conflitto sociale e i diritti dei lavoratori: CHI SI RIBELLA E NON SI SOTTOPONE E' PUNITO, E' LICENZIATO!!
Ora Basta! Marchionne é stato smascherato! Il "piano di risanamento" č una truffa! E' una vendetta contro la dignitą e la coesione dei lavoratori a partire dal gruppo FIAT.
Chi non si adegua al turbocapitalismo, a ritmi-tempi-orari infernali (al WCM, super TMC2) č scartato, licenziato!
Alla faccia di "nuove relazioni industriali democratiche"?! del piagnisteo sulla sicurezza del lavoro (dopo i 7 operai TyssenKrupp assassinati) e della vertenza sul salario (mentre ancora latita il rinnovo contrattuale)!?
Marchionne va battuto, ridimensionato, dimissionato!!
I diritti dei lavoratori non si toccano, tutti i licenziati vanno reintegrati!!
MARCHIONNE VA BATTUTO , RIDIMENSIONATO , DIMISSIONATO !!
La lotta di Pomigliano - quanto la Fiat sta ritorcendo in tutte le fabbriche del Gruppo (il 10/1 la Sevel ha scioperato contro la decisione aziendale di far lavorare in straordinario il giorno 11/1, festa patronale) - devono essere oggetto di una battaglia generale in tutto il Gruppo Fiat, con l'annuncio di un primo SCIOPERO IN TUTTO IL GRUPPO, l'allargamento a tutti i lavoratori dell'industria e di quanti sono sotto rinnovo contrattuale dello SCIOPERO.
Roma, 11-1-2008
COBAS DEL LAVORO PRIVATO, CONFEDERAZIONE COBAS
www.cobas.it
http://www.autprol.org/