11/01/2008: Il Movimento NOTAV sui fatti di Napoli


Ci risiamo: quella che chiamano "emergenza rifiuti in Campania" è nuovamente sulle prime pagine dei giornali e nei titoli di apertura dei TG. Come sempre i cittadini che rifiutano il ruolo di capro espiatorio vengono dipinti come irresponsabili, l'incenerimento dei rifiuti viene indicato sempre come soluzione di tutti i mali e chi non è d'accordo viene accusato di boicottare l'unico rimedio alle montagne di rifiuti nelle strade delle città.
La storia si ripete puntuale ad ogni scadenza, ad ogni proroga, ad ogni impegno disatteso, e i veri responsabili non sono mai sul banco degli imputati. Tutta la classe politica regionale e Nazionale si prodiga a cercare nuove discariche senza mai nominare il concetto di una seria e urgente raccolta differenziata.
Le bugie sui rifiuti in Campania assomigliano molto a quelle utilizzate per il TAV in Val di Susa, e l'obiettivo è lo stesso: negare il diritto alla salvaguardia dei beni comuni per consentire al Partito Trasversale degli Affari di continuare indisturbato a far profitti, negare ogni spazio di democrazia partecipata per favorire le intese tra potere politico e criminalità organizzata, ignorare ogni proposta per affrontare seriamente il problema della gestione dei rifiuti nel suo complesso per mantenere i vecchi meccanismi che alimentano il business, dalle discariche alle ecoballe e agli inceneritori.
La Val di Susa non può che essere al fianco di chi oggi in Campania dice NO a tutto questo.
Il movimento NOTAV manifesta tutta la sua solidarietà a chi subisce in questi giorni una dura repressione, a chi rifiuta il commissariamento della democrazia: la lotta delle popolazioni campane che rifiutano "l'emergenza" e rivendicano soluzioni credibili è una battaglia di civiltà.
Sarà dura!

Movimento no tav Valsusa, Valsangone, Torino e gronda

http://www.autprol.org/