06/01/2008: LA FIAT LICENZIA VITTORIO GRANILLO. CONTINUA L'ATTACCO AGLI OPERAI
Mobilità forzata per allontanarli dalla fabbrica, licenziamenti politici per rappresaglia, pressioni perché si autolicenzino.
Vittorio Granillo, dopo il licenziamento del 2006, viene ora messo in mobilità forzata per allontanarlo dall'Alfa Sud.
E a Pomigliano, con il piano del "grande manager" Marchionne, centinaia di lavoratori sono già stati buttati sulla strada e altre migliaia saranno licenziati nei prossimi mesi.
A Termoli la Fiat ha licenziato il nostro compagno Luigi Cravero e a Vibo Valentia Domenico Martelli, già colpito da numerosi colpi di arma da fuoco davanti all'azienda e poi licenziato, è stato ora rilicenziato dalla Ecocall ...
I nostri delegati, e altri operai e lavoratori che non si piegano, sono colpiti dalla repressione padronale alla Fiat di Melfi, ad Arese e in tante altre aziende per far posto a precariato e a sindacati di comodo.
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Sabato 12 gennaio - ore 9.30
Milano, c/o la sede di Viale Liguria 49
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