13/12/2007: TERRORISTA E' LO STATO BORGHESE,SOLIDARIETA' CON I COMPAGNI ARRESTATI
Oggi,12 dicembre 2007, si tiene a Milano, nell'aula bunker del carcere di S. Vittore, l'udienza preliminare contro i compagni arrestati il 12 febbraio di quest'anno.
Ancora una volta dunque lo stato, per difendere gli interessi della classe dominante che rappresenta, pretende di giudicare dei comunisti.
I compagni processati oggi, si sono sempre battuti e si battono tuttora contro lo sfruttamento e la guerra imperialista, per la trasformazione rivoluzionaria della società, per il comunismo.
Lo stato e i suoi lacchè,attaccando e processando loro, intende prevenire l'estensione e lo sviluppo della prospettiva rivoluzionaria all'interno della classe.
Ma, nonostante ciò, in questi mesi, ampia è stata la mobilitazione e la solidarietà con i compagni arrestati,a dispetto di chi, dai revisionisti,ai vertici sindacali, ai mass media, li vuole isolati ed estranei dalle dinamiche di classe.
Questo processo si inserisce a pieno titolo nel sistematico attacco repressivo e preventivo che gli stati imperialisti stanno conducendo contro tutti i tentativi di ripresa del movimento rivoluzionario, attraverso l'incarcerazione di comunisti, antimperialisti ed anarchici.
Infatti, in particolare in Italia, ma in tutta Europa, sono rinchiusi centinaia di rivoluzionari che rivendicano la propria militanza politica, pur essendo sottoposti a continue vessazioni e a regimi di isolamento come ad es. il 41 bis, l'E.I.V. (Elevato Indice di Vigilanza) in Italia,il F.I.E.S. in Spagna,le celle "F" in Turchia etc.
Tale attacco sferrato da tutti gli stati imperialisti, si accentua nell'acutizzarsi della crisi e della tendenza alla guerra,con il suo corollario di "liste nere" di organizzazioni rivoluzionarie,operazioni come il rapimento di Abu Omar, a Milano, da parte dei servizi segreti italiani e USA, di lager come Guantanamo e Abu Ghraib...
Il processo che si apre oggi ha una precisa natura di classe: non a caso si considerano parti lese e pretendono di costituirsi parte civile: lo stato, il teorico dello sfruttamento Pietro Ichino, padroni come quello della Breda, con le mani ancora sporche del sangue degli operai morti a causa dell'amianto... e altro pattume vario come Forza Italia e Forza Nuova.
Non appare casuale che sia stato scelto il 12 dicembre per l'inizio del processo, giorno dell'anniversario della strage di stato. Lo stesso stato che ieri ha adottato la strategia delle bombe nelle piazze e sui treni in funzione antiproletaria, oggi, in continuità storica, assolve e promuove gli aguzzini del G8 di Genova e processa i comunisti arrestati il 12.02.2007.
In tal senso, lo stato fa il suo mestiere e questo non ci meraviglia; esso però non può eliminare l'inconciliabilità tra le classi che trae la sua radice dal sistema capitalista.
Nonostante gli attacchi repressivi,è tale inconciliabilità a riproporre costantemente la necessità politica della prospettiva rivoluzionaria in senso comunista.
- DIFENDERE L'IDENTITA'POLITICA DEI COMPAGNI PROCESSATI!
- ESTENDERE LA SOLIDARIETA'
- E'UN PROCESSO CONTRO TUTTI, MOBILITIAMOCI TUTTI!
- LIBERTA' PER I COMPAGNI!
Compagne e Compagni per la Costruzione del Soccorso Rosso in Italia
Milano 12.12.2007
cccpsri@libero.it
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