07/12/2007: Hold on GDL!!! Solidarietà con lo sciopero dei ferrovieri


Oggi 22 novembre (giovedì) DB ha presentato una nuova offerta a GDL. Prosegue la ricerca di una soluzione.
Dopo mesi di tran-tran la presidenza della DB indietreggia di fronte allo sciopero illimitato proclamato da GDL. In precedenza essa aveva messo in mostra il muso duro, affermando di tenersi ferma, sulle posizioni di chiusura, anche sino a pasqua. Dietro questa posizione era celata l'attesa o la speranza che nessun sindacato in Germania sarebbe stato capace di lottare con i mezzi conseguenti.
La prontezza di GDL, anche nello scioperare a tempo indeterminato è però rimasta intatta, i partner finanziari di DB, invece, lentamente iniziano a prendere in considerazione le perdite sopportate, tutto ciò innervosisce il sig. Mehdorn [presidente di DB, ndt]. Del resto: in contrasto all'affermazione ripetuta con monotonia: "Non esiste nessuna nuova offerta", adesso DB, invece, ne ha posta una nuova sul tavolo.
Resta da vedere che cosa essa contenga o se in generale esista la capacità di trattare oppure se è riproposto il vecchio solo rivestito di nuovo.
GDL sta esaminando con molta attenzione l'offerta su cui si esprimerà lunedì (26). E' assolutamente importante coprire le spalle di GDL e della sua base sottoposta a rappresaglie, a minacce di serrate e persino di morte, come è accaduto contro il suo vice presidente Weselsky. Degno di attenzione è che finora la popolazione non ha avuto ripensamenti sulla opinione positiva assunta verso la lotta dei ferrovieri, nonostante le campagne d'odio (Mehdorn sui giornali ha definito GDL "terrorista").
Oltre a questo la presidenza di DGB [iniziali dal tedesco di Deutscher Gewerkschaftsbund, Confederazione tedesca dei sindacati, ndt], cerca in più maniere di creare desolidarizzazione contro i ferrovieri in lotta, giocando in questo modo a fare il padrone.
Venerdì 23 novembre 2007 alle 17 terremo una manifestazione davanti alla torre delle DB sulla Postdamer Platz in Berlino. In questo modo non vogliamo soltanto sostenere l'attuale lotta, ma anche discutere la privatizzazione delle ferrovie e il progetto di trasporto rapido [la TAV nella RFT, ndt].
Venite numerosi, in gioco c'é il futuro delle lotte sociali. Ognuno può colpire la politica capitalistica del lavoro.

"Smasch Capitalism"
"Tutte le ruote devono stare ferme ..."

Da indymedia 22 novembre 2007

http://www.autprol.org/