05/12/2007: Notizie dirette di Carmelo Musumeci

Visita medica, peso 81,800, morale alle stelle, quando lotto mi sento bene, mi sento vivo, mi sento libero. Quasi tutto il carcere sta aderendo allo sciopero della fame per l’abolizione dell’ergastolo.
Ho incominciato a ricevere le prime lettere di solidarietà:
“…Vorrei tanto che non tu avessi bisogno e necessità di prolungare per più giorni lo sciopero della fame. Ma se volete andare incontro alla vita, per rifiutare una morte interiore, mascherata e ipocrita, il mio cuore è lì con te”.
Lunedì è il compleanno di mia nuora e le ho scritto:
Cara Erika da qui ti posso regalare ben poco, posso solo donarti la cosa che ho di più prezioso, la mia ultima fiaba dal titolo “Zanna blu il lupo ribelle”:
…Denti aguzzi odiava l’amore perché non aveva mai incontrato l’amore.
Invece Zanna blu era felice, felice nella sofferenza e nella tristezza perché aveva l’amore che gli scorreva nel sangue, aveva l’amore nell’anima, aveva l’amore nel cuore, aveva l’amore negli occhi.
Zanna blu andava avanti fra i fiocchi di neve.
Ormai erano passati mesi e mesi dalla sua cattura.
Era un anno che non aveva più notizie di Lupa bella e Coda bianca.
Occhi neri doveva essere già nato.
Zanna blu avanzava e trascinava la slitta ma con lo sguardo continuava a scrutare l’orizzonte e non solo quello, guardava oltre l’orizzonte.
Sentiva l’energia, il calore, l’amore di Lupa bella.
Sentiva, anche se non la vedeva, che lei era vicina.
Zanna blu non si sbagliava.
Sopra un’altura, nascosta negli alberi di una foresta di conifere c’era Lupa bella, con accanto Coda bianca, che indicava a Occhi neri:
- Eccolo, quello davanti a tutti è tuo padre, il lupo più bello e coraggioso di tutti.
Vedere Zanna blu frustato le spezzava il cuore.
Sia Coda bianca che Occhi neri volevano correre da loro padre, ma Lupa bella con la disperazione nel cuore li fermò con le sue forti zampe e guaì:
- No! State fermi, è pericoloso, sarà vostro padre a venire da voi, alla prima occasione scapperà e verrà, l’ha promesso.

02/12/07
Visita medica, peso 79,300, nei primi giorni si perde più peso. Morale alto e fame.
Ho pensato al titolo del libro che farò con mia figlia: Cronaca di un diario dal carcere.

Carcere di Spoleto

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