01/11/2007: Lettera dal carcere di Terni
Cari compagni,
ancora una volta poche righe per dirvi che ho ricevuto il n° 17 dell'opuscolo della vostra associazione.
Nelle motivazioni della riconferma del 41 a qualche compagno, mi si dice che il ministero adduca il fatto che, col revocarlo, la si darebbe vinta all'"ondata di consenso" ai prigionieri manifestatasi a Padova, L'Aquila, internazionalmente.
Si direbbe che siano spiritosi, o ingenui, ritenendo che qualche prigioniero possa chiedere... il venir meno della solidarietà di classe! Ma che non siano spiritosi si è capito dalla reazione imbestialita contro la pronuncia sul 41 di un "povero" giudice USA, criminalizzato come un affiliato... I TG più filoatlantici hanno perso la bussola, accusando il sistema giudiziario/penale USA delle peggiori nefandezze...
Decisamente sono poco sereni, come quando si sa di aver fatto qualche "malefatta".
Beh, viva la solidarietà di classe e un saluto comunista,
Stefano
Terni 16/10/2007
http://www.autprol.org/