17/10/2007: Comunicato sulle perquisizioni del 16 ottobre


Denunciamo il gravissimo atto della procura di Potenza contro lo slai cobas per il sindacato di classe di diverse cittą.
Nella mattinata di oggi, 16 ottobre, gli agenti della digos si sono presentati nelle case dei dirigenti e di alcuni lavoratori iscritti e non iscritti allo slai cobas con mandati di perquisizione: hanno perquisito gli appartamenti, hanno perquisito le sedi sindacali e sequestrato i computer per ordine della procura di Potenza per presunti reati previsti dagli articoli 270bis e 272.
Riteniamo questo fatto gravissimo e lesivo dei diritti dei lavoratori rappresentati dallo slai cobas per il sindacato di classe e di tutti i lavoratori in generale; un attacco deliberato alle libertą di esprimere le proprie opinioni contro qualsiasi governo che attacchi gli interessi dei lavoratori; contro chi lotta quotidianamente e fino in fondo per gli interessi della classe operaia, i giovani, le donne le cui condizioni vengono ogni giorno peggiorate dalle politiche antipopolari di questo governo.
I dirigenti e i delegati insieme ai lavoratori denunceranno sin da subito ogni tentativo di impedire loro di esercitare i propri diritti fino in fondo, e in ogni cittą in cui siamo presenti ci mobiliteremo con assemblee, volantinaggi di denuncia con e tra gli operai, i lavoratori nei posti di lavoro, nelle fabbriche, nei quartieri popolari.
Non ci lasceremo intimidire né tantomeno fermare nella nostra attivitą da iniziative che hanno il carattere di vere e proprie montature elaborate in chissą quali laboratori propri di quello che somiglia sempre pił ad uno stato di polizia.

Palermo, 16 ottobre 2007
Slai Cobas per il sindacato di classe
Palermo/Taranto/Ravenna/Milano/Venezia/Bergamo

http://www.autprol.org/